Post by Francesco G.Post by DucaBluPurtroppo sono del nuovo ordinamento... ma in sto benedetto settore
dell'informazione che specializzazioni rientrano?
Nessuna di quelle per il quale si prevede l'obbligo di firma. All'atto
pratico chiunque può farlo!
A oggi non esiste nessuna normativa che prevede un obbligo di firma
da parte di professionista iscritto ad albo per quanto
riguarda progetti di ingegneria dell'informazione.
Nel mio ordine provinciale è presente una commissione per
l'innovazione.
Riporto una parte della proposta che la commissione intende inviare
alle P.A. .
"...
Numerose Pubbliche Amministrazioni considerano
le attività del "settore dell'informazione" come attività non
professionali e quindi assegnabili ad
"esperti" individuati in modo arbitrario, quasi sempre non in possesso
di un titolo di studio specifico
e senza il superamento di uno specifico esame di stato, condizione
essenziale per l'iscrizione
all'Albo professionale.
La Società dell' Informazione coinvolge in modo orizzontale i diversi
settori della vita economica e
sociale del Paese, interessando i servizi pubblici ed i rapporti fra
cittadini, imprese e Pubblica
Amministrazione.
La complessità raggiunta dallo sviluppo dei settori dell'elettronica,
dell'informatica e delle
telecomunicazioni, per essere gestita e governata, ha bisogno di
competenza e professionalità.
La bassa efficienza, la perdita di dati, l' interruzione di servizio
di sistemi di elaborazione
complessi, la privacy e la sicurezza dei sistemi ICT sono solo alcuni
delle problematiche del settore,
che possono causare disagi e gravi danni per la sicurezza e incolumità
fisica delle persone, delle
Istituzioni, dell'ambiente, ecc.
Preme evidenziare che l'art. 46 del DPR n. 328/2001 ha attributo agli
iscritti al settore
dell'Informazione dell'Ordine degli Ingegneri "la pianificazione, la
progettazione, lo sviluppo, la
direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione di impianti e
sistemi elettronici, di automazione e
di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni."
Si osserva tuttavia come i professionisti dell'Ingegneria
dell'Informazione non siano ancora
richiesti come requisito fondamentale per affrontare talune fasi della
progettazione e della
realizzazione dei sistemi informativi e delle applicazioni
dell'ingegneria dell'informazione,
preferendo il ricorso a personale non qualificato e talvolta
direttamente ai fornitori di apparati e di
servizi, a discapito quindi degli aspetti di sicurezza, razionalità e
misura che da sempre gli ingegneri
hanno dimostrato di saper governare e gestire, come conseguenza della
formazione propria e della
deontologia dei professionisti dell'ingegneria.
Ciò non permette, sia nelle Pubbliche Amministrazioni, sia nelle
aziende private, la sana ed ordinata
crescita del settore dell' Information and Communication Tecnology-
ICT, di cui il Paese ha urgente
bisogno per non perdere irrimediabilmente la sua competitività, e
rispondere adeguatamente alle
sfide dell'innovazione tecnologica......"
Dovrebbero quindi essere esortate le stesse PA a creare uno specifico
elenco di professionisti e
a prevedere espressamente l'iscrizione all'Albo degli Ingegneri
settore "Informazione" per
l'affidamento di incarichi di progettazione, sviluppo, direzione
lavori e stima.
Ciao