Discussione:
body rental: diavolo o acqua santa?
(troppo vecchio per rispondere)
Savino
2005-06-05 16:39:12 UTC
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Ciao a tutti sono un Ingegnere elettronico v.o. neolaureato (circa un
mese fa),
leggo nei vari post che il problema della prima assunzione attanaglia
tutti quanti.

Sto mandando curriculum a raffica e la prima azienda che mi ha
contattato (preferisco non fare nomi ma è una delle più conosciute
nell'ambito della consulenza) a quanto ho capito mi offrirebbe un lavoro
da programmatore junior dopo un training di un paio di mesi.


L'offerta (se non altro perchè è la prima) mi pare allettante:
formazione continua, ambiente giovane, contatti con clienti prestigiosi
etc etc.

poi però chiedendo in giro e leggendo qualche commento mi dicono altre
voci che il lavoro è molto duro, non ci sono orari, si lavora spesso e
volentieri fuori sede e c'è un turn over dei neoassunti del 30 % circa.

Quello che mi chiedo, magari ingenuamente, è questo:

-Vogliono laureati solo per mandarli in affitto ai clienti?
-A vostro parere come primo lavoro è consigliabile ?
-Ho notato che cercano non solo neolaureati ma anche diplomati, questo
implica una dequalificazione di un neolaureato? (ovvero, se vogliono dei
diplomati li pagheranno da diplomati , cosa se ne fanno degli ingegneri?)
-Qualcuno ha esperienze simili o informazioni più dettagliate?

Saluti
Francesco
siddharta
2005-06-05 20:06:30 UTC
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Post by Savino
Sto mandando curriculum a raffica e la prima azienda che mi ha
contattato (preferisco non fare nomi ma è una delle più conosciute
nell'ambito della consulenza) a quanto ho capito mi offrirebbe un lavoro
da programmatore junior dopo un training di un paio di mesi.
si tratta di Accenture
o di Accenture Technology Solutions ?
Savino
2005-06-06 08:09:06 UTC
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Post by siddharta
Post by Savino
Sto mandando curriculum a raffica e la prima azienda che mi ha
contattato (preferisco non fare nomi ma è una delle più conosciute
nell'ambito della consulenza) a quanto ho capito mi offrirebbe un lavoro
da programmatore junior dopo un training di un paio di mesi.
si tratta di Accenture
o di Accenture Technology Solutions ?
Diciamo la più tecnologia tra le 2.
siddharta
2005-06-06 10:49:39 UTC
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Post by Savino
Post by siddharta
si tratta di Accenture
o di Accenture Technology Solutions ?
Diciamo la più tecnologia tra le 2.
azz.. oramai ci prendo sempre al primo colpo.
allora: forse hai inviato il CV all'azienda sbagliata, forse dovevi
indirizzarlo direttamente ad accenture
a.t.s. che è un'azienda "satellite" non è altro che il loro serbatoio di
bassa manovalanza. ci sono quelli che loro considerano di serie B. fanno
solo i programmatori al comando dei fighetti di A. Sei la loro cacchina
insomma.

non so perchè ti abbiano considerato di serie B.
Forse hai un voto di laurea basso? Sei per caso sotto al 100/110 o sotto al
105/110 ?
Ci hai messo molto tempo a laurearti ?
Ti hanno mandato alla linea "B" come scartano i pomodori nella fabbrica di
pelati in scatola.

Quelli di A che sono i più fighettini sconsigliano fortemente di andare in
a.t.s.
La carriera in pratica per te non esiste.
Non potrai mai passare da a.t.s. ad A.
Sarai un ingegnere sprecato insomma, e lavorerai a fianco di diplomati con
le stesse mansioni e lo stesso stipendio.
cmq tempo fa conservai questo 3d che ti sarà utile:

http://tinyurl.com/9gnbt

ciao.
Albert0
2005-06-07 21:28:09 UTC
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Post by siddharta
azz.. oramai ci prendo sempre al primo colpo.
Dopo la tua imboccata invece io avevo già capito che è Solution:
la vera Accenture non prende dei disgustosi diplomati...
siddharta
2005-06-08 09:55:56 UTC
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Post by siddharta
azz.. oramai ci prendo sempre al primo colpo.
la vera Accenture non prende dei disgustosi diplomati...
ma lui è un collega.
v.o. tra l'altro
Albert0
2005-06-08 18:53:02 UTC
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ma lui è un collega. v.o. tra l'altro
No era per dire che spesso girano i soliti noti, a volte si riconoscono
solo dal profilo. Era tutto ironico comunque.

Marco
2005-06-07 17:07:03 UTC
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"Savino" <***@yahoo.it> wrote in message news:QUFoe.43905$***@twister1.libero.it

[SNIP]
Post by Savino
Sto mandando curriculum a raffica e la prima azienda che mi ha
contattato (preferisco non fare nomi ma è una delle più conosciute
nell'ambito della consulenza) a quanto ho capito mi offrirebbe un lavoro
da programmatore junior dopo un training di un paio di mesi.
Io sono ing. informatico V.O. lavoro nell'IT ormai da 7 anni.
Dal 2001 purtroppo sono invischiato con le societa' di consulenza.

L'unica cosa che ti posso consigliare e' di cercare di non
accettare (se puoi) offerte da programmatore.
Una volta che entri nel giro delle b.r. come programmatore
rimani programmatore a vita. Nel 99% dei casi
non c'e' assolutamente alcuna possibilita' che la qualifica ti venga
cambiata ne ora ne mai. Puoi solo diventare da programmatore
junior a programmatore senior e generalmente ci metti almeno
5 anni. La tariffa che le aziende finali pagano
per un programmatore, sia senior che junior,
e' infinitamente inferiore a quella che pagano per un sistemista
o a quella che pagano per un analista/programmatore o per un
analista funzionale, per non parlare di quello che vengono pagati
i project manager. Quindi se devi iniziare io ti posso consigliare
di cercare di rivenderti come analista o almeno analista programmatore
se ti piace partecipare ai processi di sviluppo del software o come
sistemista se gli aspetti sistemistici ti piacciono di piu'. Se poi
riesci a sopportare i rompimenti di scatole burocratici, cercare
di rivenderti come project manager (anche junior, anche se questi
li cercano in pochi) rende decisamente molto di piu' sia rispetto
al programmatore/analista che al sistemista.
Post by Savino
formazione continua, ambiente giovane, contatti con clienti prestigiosi
etc etc.
Occhio che spesso questi sono specchietti per le allodole.
"Ambiente giovane" lo trovi praticamente in tutte le aziende che
hanno un minimo a che fare con l'informatica, visto che
persone di 70 anni che si occupano professionalmente di informatica
ce ne sono poche.
Il "cliente prestigioso" a volte e' una immane fregatura. Io credo
di lavorare per un cliente molto prestigioso essendo probabilmente
la piu' grande multinazionale del mondo, almeno nell'ambito delle
telecomunicazioni, ma le condizioni di lavoro non sono buone,
soprattutto
perche' nessun tipo di professionalita' ti viene mai riconosciuto.
Tu per loro sei una "risorsa esterna" ovvero uno da spremere il piu'
possibile (possibilmente riconoscendoti la qualifica di programmatore
a vita, anche se fai altre cose, cosi' pagano meno e avendo tu un
contratto
non con loro ma con altri, nel caso in cui entrino in crisi
non hanno problemi a licenziarti).
Post by Savino
poi però chiedendo in giro e leggendo qualche commento mi dicono altre
voci che il lavoro è molto duro, non ci sono orari, si lavora spesso e
volentieri fuori sede e c'è un turn over dei neoassunti del 30 % circa.
Non conosco l'azienda presso cui tu devi andare.
Io dal luglio 2001 non sono mai stato un solo giorno a lavorare presso
la sede della societa' con cui ho il contratto.
Post by Savino
-Vogliono laureati solo per mandarli in affitto ai clienti?
Quasi sempre e' cosi'.
Post by Savino
-A vostro parere come primo lavoro è consigliabile ?
Come primo lavoro qualunque cosa puo' andare bene, ma sarebbe meglio
essere consapevoli di quello che ci aspetta.
Post by Savino
-Ho notato che cercano non solo neolaureati ma anche diplomati, questo
implica una dequalificazione di un neolaureato? (ovvero, se vogliono dei
diplomati li pagheranno da diplomati , cosa se ne fanno degli ingegneri?)
Quando ti dicono che loro sono una azienda leader e cercano persone per
un "prestigioso cliente" di solito funziona cosi':
il titolare dell'"azienda leader" e' ammanicato bene con i dirigenti
dell'azienda cliente per cui qualsiasi sia la persona che l'"azienda
leader" manda dal cliente questo non fara' obiezioni, sia che
la persona in questione sia uno molto bravo sia uno che non ha voglia
di fare una mazza => per l'"azienda leader" generalmente e' del tutto
irrilevante se sei laureato o meno. L'importante e' che possano
pagarti poco (in tempi del boom informatico, ovvero nel 2001, un
mio giovane collega percepiva circa il 10% di quello che il
cliente finale pagava per lui. Il restante 90% se lo
intascava la societa' di consulenza. Ora che sono tempi di vacche
magre e che le aziende clienti hanno deciso di abbassare le
tariffe anche le societa' di consulenza devono accontentarsi di
percentuali piu' basse ma non credo che scendano sotto
il 40%). Qualche volta il cliente
finale chiede esplicitamente dei laureati.
Post by Savino
-Qualcuno ha esperienze simili o informazioni più dettagliate?
Spero che l'esperienza che ti accingi a fare sia un po' migliore
della mia.

Ciao,
Marco.
Post by Savino
Saluti
Francesco
--
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siddharta
2005-06-08 10:17:03 UTC
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straquoto tutto
il problema che mi inorridisce è l'ingoranza (intesa come massima
disinformazione) di questi ragazzi che escono dall'uni.
Bevono tutto !
Anche io sono stato "pirlotto" e rido se ripenso a come potevo sembrare
stupido e indifeso appena uscito da là, pronto ad abboccare a tutto da chi
la sapeva lunga sul sistema, e come potessi essere facile preda
dell'imprenditopria più cialtrona, come quella nella quale si appresdta ad
essere risucchiato il nostro amico.
E' davvero troppo facile raccontare balle per raccattare gente. Ecco perchè
penso che le responsabilesse di recruiting (di solito sempre donne) non
siano così stra-intelligenti e super-preparate, perchè è il mestiere in se
che è facile. Lo saprebbero fare anche le scimmie, figuriamoci queste qui
tutte imbellettate con quattro peli tra le gambe che si riempino la bocca di
parole ad effetto.

Ecco eprchè servirebbe opera di "istruzione" dei colleghi laureandi. I
convegni di ateneo organizzato dalle varie multinaz. per i laureandi fatti
apposta per poter andare lì e raccontare le loro balle, andrebbero
sostituiti con incontri assieme a colleghi già navigati, per insegnargli
cosa si troverano realmente là fuori e come non essere inculati da certa
gente. E questo oggi non lo si fa mai-mai-mai.
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