Discussione:
[URGENTE] incompatibilita' prof. ingegnere e lavoro dipendente
(troppo vecchio per rispondere)
Maurizio
2008-12-04 18:31:15 UTC
Permalink
Salve,

attualmente lavoro come ing. libero professionista iscritto all'albo con
p.iva.

Ho firmato un contratto presso ente locale (a tempo indet.) come
programmatore.

Sono obbligato a cancellarmi dall'albo?
Sono tenuto a rinunciare alla p.iva, anche non emettendo fatture?

Chiedo un parere competente.

Vi ringrazio anticipatamente,
Maurizio
ginopilotino
2008-12-04 18:42:37 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Salve,
attualmente lavoro come ing. libero professionista iscritto all'albo con
p.iva.
Ho firmato un contratto presso ente locale (a tempo indet.) come
programmatore.
Sono obbligato a cancellarmi dall'albo?
Sono tenuto a rinunciare alla p.iva, anche non emettendo fatture?
Chiedo un parere competente.
Vi ringrazio anticipatamente,
Non credo proprio. So di professori universitari con regolare partita iva.

Ciao ... Dino
Maurizio
2008-12-04 18:55:47 UTC
Permalink
Post by ginopilotino
Non credo proprio. So di professori universitari con regolare partita iva.
Ciao ... Dino
Non sono un docente.

Si parla di personale tecnico amministrativo a tempo pieno in un ente
pubblico.

Attendo riscontro, grazie.
Alberto Cremonesi
2008-12-04 19:55:10 UTC
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La professione di Ingegnere come libero professionista è perfettamente
compatibile con un lavoro come dipendente.
L'importante naturalmente è esercitare la professione al di fuori
dell'orario
di lavoro dipendente, non svolgere attività in concorrenza con il proprio
datore di lavoro, non accettare incarichi che determinino conflitti di
interessi
(p.es. da fornitori del proprio datore di lavoro).

A.
Post by Maurizio
Salve,
attualmente lavoro come ing. libero professionista iscritto all'albo con
p.iva.
Ho firmato un contratto presso ente locale (a tempo indet.) come
programmatore.
Sono obbligato a cancellarmi dall'albo?
Sono tenuto a rinunciare alla p.iva, anche non emettendo fatture?
Chiedo un parere competente.
Vi ringrazio anticipatamente,
Maurizio
*Mauro*
2008-12-04 22:11:39 UTC
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Post by Alberto Cremonesi
La professione di Ingegnere come libero professionista è perfettamente
compatibile con un lavoro come dipendente.
Col lavoro dipendente *nella P.A.*?
Mi pare tu non abbia le idee chiarissime...
Il rapporto di lavoro con la P.A. ha un inquadramento giuridico piuttosto
diverso rispetto a quello con aziende private.
Cerca un thread di qualche mese fa, nel quale spiegavo nel dettaglio queste
cose.

Ciao!

P.S.: Occhio al crosspost - f/up su it.discussioni.ingegneria
--
*Mauro*
stat crux dum volvitur orbis
Alberto Cremonesi
2008-12-05 15:56:47 UTC
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Mi sembra che si parlava della professione di ingegnere, o sbaglio ?

A quello che ho scritto aggiungo soltanto che occorre mettere
al corrente l'Amministrazione della propria attività di libero
professionista (che si svolge al di fuori dell'orario di lavoro
dipendente).

Qui ci sono informazioni ulteriori:
www.pi.archiworld.it/leggin/incompatibilità.pdf
Post by *Mauro*
Post by Alberto Cremonesi
La professione di Ingegnere come libero professionista è perfettamente
compatibile con un lavoro come dipendente.
Col lavoro dipendente *nella P.A.*?
Mi pare tu non abbia le idee chiarissime...
Il rapporto di lavoro con la P.A. ha un inquadramento giuridico piuttosto
diverso rispetto a quello con aziende private.
Cerca un thread di qualche mese fa, nel quale spiegavo nel dettaglio queste
cose.
Ciao!
P.S.: Occhio al crosspost - f/up su it.discussioni.ingegneria
--
*Mauro*
stat crux dum volvitur orbis
*Mauro*
2008-12-05 18:38:17 UTC
Permalink
Post by Alberto Cremonesi
www.pi.archiworld.it/leggin/incompatibilità.pdf
Perdonami: ma il documento di cui mi suggerisci la lettura tu l'hai letto?
Il Dlgs 165/2001 sancisce l'esclusività del rapporto di lavoro con la P.A..
Pertanto, di norma, la libera professione (di ingegnere o altro poco
importa) non è consentita, salvo il caso del part-time, in misura non
superiore al 50%.

Questo a prescindere dalle varie forme di eventuale conflitto di interesse.

Pertanto il diniego del consenso è la regola mentre la concessione è
eccezione.

Poi, magari, qualche amministrazione chiude un occhio (ed anche due) ma
questo è un altro paio di maniche.

Ciao!
--
*Mauro*
stat crux dum volvitur orbis
Roberto C.
2008-12-04 21:34:23 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Salve,
attualmente lavoro come ing. libero professionista iscritto all'albo con
p.iva.
Ho firmato un contratto presso ente locale (a tempo indet.) come
programmatore.
Sono obbligato a cancellarmi dall'albo?
Se sei dipendente pubblico devi chiedere autorizzazione formale
all'ente per fare lavori con partita iva (ed essere autorizzato sempre
formalmente).
Questo perchè se non lo fai la tuà attività può essere considerata come
giusto motivo di licenziamento.
Praticamente non è difficile portare abanti le 2 attività se non sono in
conflitto tra loro (e non crea rogne ai privati come nel caso dei
ingegneri o geometri pubblici nel settore edile).
siever
2008-12-04 21:50:02 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Salve,
attualmente lavoro come ing. libero professionista iscritto all'albo con
p.iva.
Ho firmato un contratto presso ente locale (a tempo indet.) come
programmatore.
Sono obbligato a cancellarmi dall'albo?
Sono tenuto a rinunciare alla p.iva, anche non emettendo fatture?
Chiedo un parere competente.
Vi ringrazio anticipatamente,
Maurizio
Il rapporto di lavoro pubblico è caratterizzato dal principio
dell'esclusività e non si possono svolgere altri lavori, nemmeno come
libero professionista.
L'unica possibilità e chiedere un part-time al 50%: in tal caso si può
svolgere un'altra attività, non in contrasto con il lavoro pubblico e
comunque non a favore del tuo ente o di un altro ente pubblico.

Per i riferimenti normativi guarda questo parere della funzione pubblica:

http://www.funzionepubblica.it/attivita_prodotti/pareri/servizi_3233.htm

Ciao

Gabriele
*Mauro*
2008-12-04 22:24:32 UTC
Permalink
Post by siever
L'unica possibilità e chiedere un part-time al 50%: in tal caso si può
svolgere un'altra attività, non in contrasto con il lavoro pubblico e
comunque non a favore del tuo ente o di un altro ente pubblico.
Peraltro Brunetta ha introdotto una serie di gravi limiti per il transito
da e verso il part-time: mentre prima - in genere - era un diritto dei
lavoratori chiederlo e parimenti ripassare al full time (con qualche
limitazione) oggi non più.
Quindi se l'amministrazione intende negarlo può senz'altro, come pure
potrebbe negare il passaggio inverso.

Ciao!

P.S.: Ho rimosso il crosspost, attenzione.
--
*Mauro*
stat crux dum volvitur orbis
IlCapa
2008-12-05 07:17:56 UTC
Permalink
Post by siever
L'unica possibilità e chiedere un part-time al 50%: in tal caso si può
E nel caso rivedere la propria posizione inarcassa: anch'essa ha una sorta
di requisito di esclusività per cui se si è soggetti ad altra forma
previdenziale (nel caso INPS per lavoro dipendente) non consente di essere
iscritti.
--
IlCapa
BruceKetta
2008-12-05 08:39:05 UTC
Permalink
Post by siever
Il rapporto di lavoro pubblico è caratterizzato dal principio
dell'esclusività e non si possono svolgere altri lavori, nemmeno come
libero professionista.
L'unica possibilità e chiedere un part-time al 50%: in tal caso si può
svolgere un'altra attività, non in contrasto con il lavoro pubblico e
comunque non a favore del tuo ente o di un altro ente pubblico.
Quoto in pieno.
Aggiungo che passando ad un part-time al 50% va fatta iscrizione alla
gestione separata INPS con conseguente addebito in fattura sia del 4%
INPS sia del 2% INARCASSA.
Ad INARCASSA andrà versato solo il contributo integrativo (il 2%
addebitato in fattura) e non il contributo soggettivo in quanto si gode
già di una copertura previdenziale fornita dal rapporto di lavoro
dipendente, mentre all'INPS andrà versata un contribuzione attualmente
nella misura del 17% calcolata sul reddito professionale.
FoX
2008-12-05 07:59:23 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Salve,
attualmente lavoro come ing. libero professionista iscritto all'albo
con p.iva.
Ho firmato un contratto presso ente locale (a tempo indet.) come
programmatore.
Sono obbligato a cancellarmi dall'albo?
Sono tenuto a rinunciare alla p.iva, anche non emettendo fatture?
Chiedo un parere competente.
Vi ringrazio anticipatamente,
Maurizio
Ti posso dire che un mio amico geometra non può "timbrare" finchè è assunto
in Comne; penso valga anche nel tuo caso.
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