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2008-06-22 17:16:15 UTC
A chi spetta per legge il titolo di ingegnere?
So benissimo che l'argomento è stato discusso mille volte, ma non ho
trovato risposte soddisfacenti.
Spesso si dice che spetta ai laureati che hanno superato l'esame di
stato: non l'ho trovato scritto da nessuna parte.
Mi interessa la legge, non usi e costumi o opinioni personali.
Ora i riferimenti che ho trovato, citati dai vari ordini provinciali,
sono:
____________________________________________________
Legge 24 giugno 1923, n. 1395
Articolo 1
Il titolo d'ingegnere e quello di architetto spettano esclusivamente a
coloro che hanno conseguito i relativi diplomi dagli Istituti di
istruzione superiore autorizzati per legge a conferirli, salva la
disposizione dell'art.12 (1).
(1) Vedi anche l'art.1, r.d.l. 26 giugno 1930, n. 964, conv. in l. 16
febbraio 1931, n. 188, e l'art.1, l. 25 aprile 1938, n. 897.
Articolo 2
È istituito l'ordine degli ingegneri e degli architetti inscritti
nell'albo di ogni provincia. Per ciascun inscritto nell'albo sarà
indicato il titolo in base al quale è fatta l'inscrizione.
Articolo 3
Sono inscritti nell'albo coloro ai quali spetta il titolo di cui
all'art.1 [..........]
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Quindi dal titolo di ingegnere deriva l'iscrizione all'albo, e non
viceversa.
Il titolo spetta a chi ha conseguito il relativo diploma (di laurea).
____________________________________________________
25/04/1938 LEGGE n. 897
Art. 1 - Gli ingegneri, gli architetti, i chimici, i professionisti in
materia di economia e commercio, gli agronomi, i ragionieri, i
geometri, i periti agrari ed i periti industriali non possono
esercitare la professione se non sono iscritti negli albi
professionali delle rispettive categorie a termini delle disposizioni
vigenti.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
L'iscrizione all'albo è necessaria solo per l'esercizio della
professione.
____________________________________________________
Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328
Art. 45
1. Nell'albo professionale dell'ordine degli ingegneri sono istituite
la sezione A e la sezione B. Ciascuna sezione è ripartita nei seguenti
settori:
a) civile e ambientale;
b) industriale;
c)dell'informazione.
2. Agli iscritti nella sezione A spettano i seguenti titoli
professionali:
a) agli iscritti al settore civile e ambientale, spetta il titolo di
ingegnere civile e ambientale;
b) agli iscritti al settore industriale, spetta il titolo di ingegnere
industriale;
c) agli iscritti al settore dell'informazione, spetta il titolo di
ingegnere dell'informazione.
3. Agli iscritti nella sezione B spettano i seguenti titoli
professionali:
a) agli iscritti al settore civile e ambientale, spetta il titolo di
ingegnere civile e ambientale iunior;
b) agli iscritti al settore industriale, spetta il titolo di ingegnere
industriale iunior;
c) agli iscritti al settore dell'informazione, spetta il titolo di
ingegnere dell'informazione iunior.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Dice che agli iscritti all'albo spetta il titolo, non che il titolo
spetta ai soli iscritti all'albo.
____________________________________________________
Se non mi sono sfuggite altre leggi, alla luce di quelle citate la
situazione mi pare questa:
- dottore magistrale in ingegneria (5 anni): per la legge del 1923
titolo di ingegnere anche se non ha sostenuto l'esame di stato.
- dottore in ingegneria (3 anni): poichè non ha conseguito il diploma
di laurea relativo al titolo di ingegnere, bensì quello inferiore
introdotto successivamente relativo al titolo di ingegnere iunior, non
si applica la legge del 1923. Quindi titolo di ingegnere iunior solo
se ha superato l'esame di stato ed è iscritto all'albo.
- laureato in facoltà diverse da ingegneria ma iscritto all'albo: per
la legge del 2001 ingegnere o ingegnere iunior
Saluti
Barzizza
So benissimo che l'argomento è stato discusso mille volte, ma non ho
trovato risposte soddisfacenti.
Spesso si dice che spetta ai laureati che hanno superato l'esame di
stato: non l'ho trovato scritto da nessuna parte.
Mi interessa la legge, non usi e costumi o opinioni personali.
Ora i riferimenti che ho trovato, citati dai vari ordini provinciali,
sono:
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Legge 24 giugno 1923, n. 1395
Articolo 1
Il titolo d'ingegnere e quello di architetto spettano esclusivamente a
coloro che hanno conseguito i relativi diplomi dagli Istituti di
istruzione superiore autorizzati per legge a conferirli, salva la
disposizione dell'art.12 (1).
(1) Vedi anche l'art.1, r.d.l. 26 giugno 1930, n. 964, conv. in l. 16
febbraio 1931, n. 188, e l'art.1, l. 25 aprile 1938, n. 897.
Articolo 2
È istituito l'ordine degli ingegneri e degli architetti inscritti
nell'albo di ogni provincia. Per ciascun inscritto nell'albo sarà
indicato il titolo in base al quale è fatta l'inscrizione.
Articolo 3
Sono inscritti nell'albo coloro ai quali spetta il titolo di cui
all'art.1 [..........]
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Quindi dal titolo di ingegnere deriva l'iscrizione all'albo, e non
viceversa.
Il titolo spetta a chi ha conseguito il relativo diploma (di laurea).
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25/04/1938 LEGGE n. 897
Art. 1 - Gli ingegneri, gli architetti, i chimici, i professionisti in
materia di economia e commercio, gli agronomi, i ragionieri, i
geometri, i periti agrari ed i periti industriali non possono
esercitare la professione se non sono iscritti negli albi
professionali delle rispettive categorie a termini delle disposizioni
vigenti.
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L'iscrizione all'albo è necessaria solo per l'esercizio della
professione.
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Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328
Art. 45
1. Nell'albo professionale dell'ordine degli ingegneri sono istituite
la sezione A e la sezione B. Ciascuna sezione è ripartita nei seguenti
settori:
a) civile e ambientale;
b) industriale;
c)dell'informazione.
2. Agli iscritti nella sezione A spettano i seguenti titoli
professionali:
a) agli iscritti al settore civile e ambientale, spetta il titolo di
ingegnere civile e ambientale;
b) agli iscritti al settore industriale, spetta il titolo di ingegnere
industriale;
c) agli iscritti al settore dell'informazione, spetta il titolo di
ingegnere dell'informazione.
3. Agli iscritti nella sezione B spettano i seguenti titoli
professionali:
a) agli iscritti al settore civile e ambientale, spetta il titolo di
ingegnere civile e ambientale iunior;
b) agli iscritti al settore industriale, spetta il titolo di ingegnere
industriale iunior;
c) agli iscritti al settore dell'informazione, spetta il titolo di
ingegnere dell'informazione iunior.
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Dice che agli iscritti all'albo spetta il titolo, non che il titolo
spetta ai soli iscritti all'albo.
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Se non mi sono sfuggite altre leggi, alla luce di quelle citate la
situazione mi pare questa:
- dottore magistrale in ingegneria (5 anni): per la legge del 1923
titolo di ingegnere anche se non ha sostenuto l'esame di stato.
- dottore in ingegneria (3 anni): poichè non ha conseguito il diploma
di laurea relativo al titolo di ingegnere, bensì quello inferiore
introdotto successivamente relativo al titolo di ingegnere iunior, non
si applica la legge del 1923. Quindi titolo di ingegnere iunior solo
se ha superato l'esame di stato ed è iscritto all'albo.
- laureato in facoltà diverse da ingegneria ma iscritto all'albo: per
la legge del 2001 ingegnere o ingegnere iunior
Saluti
Barzizza