Post by Bruno ZilliPost by Bruno ZilliEcco, questo è il succo del discorso secondo me, lasciate stare i brevetti
che sono una cosa del passato; esempio?...provate ad insegnare il
compito
Post by Bruno Zilliai
Post by Bruno Zillicinesi, vi rideranno in faccia, in modo magari
educato..sorrideranno...ecco
Post by Bruno Zilliquindi, adattiamoci ai nuovi tempi, i brevetti sono il modo migliore per
far
Post by Bruno Zillisapere ai concorrenti quello che si vuol fare, invece se voi iniziate a
produrre ed a vendere a tutta velocità, i concorrenti rimarranno..senza
fiato...e voi avrete già conquistato belle fette di mercato..e di euro...
Salve,
secondo me occorre considerare un altro fattore, quello temporale.
Tra quando io presento la domanda di brevetto, ad esempio all EPO,
e quando il brevetto viene pubblicato, ergo risulta accessibile a tutti,
passa un certo tempo,
dell ordine dell anno e mezzo, se non mi ricordo male.
Ebbene, la ditta che brevetta puó benissimo iniziare a produrre e
commercializzare il suo prodotto,
tanto quello che conta eŽ la data di deposito del brevetto, non quando
viene assegnato.
Quindi uno la sua posizione di mercato puo averla anche gia raggiunta, prima
che il
brevetto sia pubblicato.
Questo modo di operare "in segreto" a tutta velocitá senza brevettare mi sa
tanto di ingegneria "de noaltri"
Tutte e dico tutte le piu grandi ditte al mondo (Siemens, Panasonic, General
Motors, Samsung,
Nokia etc.) investono cifre immani in brevetti, a volte anche per le cose
piu impensabili ed
all apparenza piu inutili.
Pero cosi si parano il qlo e se qualcuno gli copia qualcosa, almeno in
Europa, US e Japan,
la proprietá intellettuale gli viene riconosciuta.
brevettare non costa tanto (la quota aumenta con gli anni ed una ditta ha
interesse a mantenere
il brevetto se ci sta guadagnando o se pensa di farci qualcosa nei 20-x anni
a venire) e puoŽ
produrre guadagni consistenti.
Non brevettare puo esporre alla copia violenta della concorrenza, magari con
mezzi produttivi
e canali distributivi piu forti. E poi magari si rischia, non sapendolo, di
violare brevetti altrui e quindi
cosi si deve anche pagare un sacco di danni.
Ripeto, non brevettare é da ingegneri de noaltri
oppure lo si puo fare per beneficenza, come quel caso del vaccino che non é
stato brevettato
per non porre nessun vincolo alla sua distribuzione, ergo al salvataggio di
vite umane.
All EPO il numero di brevetti presentati eŽ in continuo aumento, chissa
come mai????
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ciao Dionisio
il problema non è la copia brutale della tua idea, bensì un clone della
stessa. Ti faccio un esempio:
io deposito una richiesta di brevetto, saprai che deve soddisfare a tre
requisiti importanti per essere valida.
Tu potresti anche brevettare qualche cosa di non originale o non nuovo o che
non sia di tua paternità, te lo brevettano ugualmente; non potrai però
rivendicare il brevetto. Accade spessisimo, lo fanno per questioni
commerciali, vendi meglio con il brevetto.
Poi, chi legge la tua richiesta di brevetto, e questo è quello che accade
spesso (per esperienza), cerca di clonarti l'idea; lo farà in modo agile,
magari ti cambia certe cose marginali ed il brevetto non è confrontabile con
il tuo, nel senso che non potrai contestarglielo, capisci?
Quindi si, ci sono tanti che brevettano ma poi pochissimi riescono a
rivendicare. Poi anche dipende chi è la tua controparte, se ti scontri con
la corporate, che ha un esercito di legali, puoi anche aver ragione, ma sai
cosa ne fai della tua ragione...
Poi è chiaro che non vai a produrre qualche cosa di brevettato da altri,
anche perchè il mercato è ormai in parte già sfruttato; mi pare un'ovvietà
quella che hai detto, scusami. Si fa sempre una ricerca di brevetti
esistenti per una macchina nuova.
Si parla di idee nuove. Ti consiglierei un'avvocato in materia, io parlo
spesso con un'esperta di brevetto industriale, mi ha aiutato per capire se
infrangevo qualche copyright. Ebbene, è la stessa avvocatessa esperta in
brevetti che mi consiglia di vendere e non rischiare il clone...come ti ho
spiegato sopra.
Infine, se parliamo di brevetto europeo (Monaco), c'è anche una certa
serietà, a costi notevoli (100 mila euro per un deposito ed un proccesso con
ricerca, e brevetti in mlte nazioni). Se parliamo del brevetto
italico.....l'archivio di Roma era rimasto allagato..molti brevetti si sono
persi...vedi tu...l'avvocatessa ha sorriso....e questa qui è veramente
un'autorità in materia a livello europeo.
Per me valgono le leggi del mercato. Comunque, e questo è stato il migliore
dei consigli, puoi sempre depositare un'idea, e non brevettarla. Serve solo
a ripararti da eventuali furbi...che poi ti dicano.. l'dea era nostra..ecc..
Depositare l'idea non costa niente, basta il timbro di annullo di un ufficio
postale su una relazione di descrizione o su un disegno.
Ciao
Bruno Zilli
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