Discussione:
Ma ingegneria conviene veramente farla ??
(troppo vecchio per rispondere)
Mistik
2004-11-19 22:51:38 UTC
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Salve a tutti !
Sono uno studente del quinto anno all'itis (elettrotecnica), è da un po' di
tempo che lurko nel ng.
La mia intenzione il prossimo anno è quella di andare all'università ed
iscrivermi ad ingegneria elettronica.
Tuttavia, soprattutto in questi giorni, (anche grazie a voi :-)) mi sono
sorti notevoli dubbi su questa facoltà !
Conviene veramente fare ingegneria ? E se sì, conviene veramente fare
ingegneria elettronica ?
Insomma il motivo principale che mi spinge a fare ing. è il fatto stesso che
non sono attratto da altre facoltà....ma soprattutto avevo pensato che ing.
permettesse un lavoro sicuro....circa un anno fa mi era venuta in mente, per
un mese, la fissa di fare psicologia...ma poi cosa diavolo vado a fare ? Non
avrò mai niente di solido in mano....
Secondo voi ho pensato giusto o sbagliato ? Se sbagliato, perchè ?

E poi riguardo sempre all'elettronica, ho sentito numerose critiche riguardo
a questa facoltà, anche da parte di ing elettronici :
-troppo tosta, meglio elettrotecnica
-troppo teorica
-minime possibilità di sbocco (soprattutto con laurea in telecomunicazioni)
Mi sbaglio ??

Ma allora secondo voi cosa devo fare ? Voi come avete scelto ?

Ho anche fatto l'altro giorno una simulazione di test di ammissione e mi è
andata male....

Grazie a tutti !
Ciao !
Novello
2004-11-19 23:30:14 UTC
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Post by Mistik
Ma allora secondo voi cosa devo fare ? Voi come avete scelto ?
va' subito a lavorare. Fra 6-7 anni (quando usciresti con laurea
specialistica) ti troverai un lavoro, uno stipendio decente, una vita
sociale accettabile e forse anche una famiglia...con conseguente
tranquillità personale. L'ingegnere che esce dall'uni a 26 anni "spesso" ha
solo poco delle cose sopra citate.

Se ascolti il consiglio e se ti va bene... mi devi una pizza! ( che ogni
tanto non pagarla non fa male, visto il mio stipendio da fame)


Sinceramente

Novello
*
2004-11-20 09:24:30 UTC
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Post by Mistik
Conviene veramente fare ingegneria ? E se sì, conviene veramente fare
ingegneria elettronica ?
Si, conviene.

Pero' impiegaci meno tempo possibile. *è importantissimo*

Approfitta della tesi o degli ultimi anni d'ingegneria per farti almeno 6
mesi all'estero di studio.


In bocca al lupo
Francesco
2004-11-20 09:54:56 UTC
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Post by *
Post by Mistik
Conviene veramente fare ingegneria ? E se sì, conviene veramente fare
ingegneria elettronica ?
Si, conviene.
Da un punto di vista economico direi sicuramente NO.

Se poi uno gode nel fare il tecnico elettronico, gode nel fatto che il suo
stipendio sia in linea con quello di un normale ragioniere, gode nel fare
straordiari non retribuiti ecc. allora è un altro discorso
Ramsete][
2004-11-20 11:43:01 UTC
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Post by Francesco
Da un punto di vista economico direi sicuramente NO.
Se poi uno gode nel fare il tecnico elettronico, gode nel fatto che il suo
stipendio sia in linea con quello di un normale ragioniere, gode nel fare
straordiari non retribuiti ecc. allora è un altro discorso
ma siamo in grado solo di piangerci addosso???
su 10 post 8 sono di lamentazioni...
Denis
2004-11-20 12:14:13 UTC
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Iniziare ingegneria oggi...guardare nel futuro non e' facile ma cmq le
premesse
per dire che in Italia andra sempre peggio ci sono tutte:
non si fa ricerca e si fanno grandi produzioni a basso contenuto
tecnologico,
vedi il tessile o la meccanica di basso livello, che sono facilmente
delocalizzabili
ed il fatto che a Timisoara si parli trevigiano la dice lunga.

Trovare un buon lavoro da ingegnere in Italia non e' impossibile, e'
semplicemente
molto difficile.

se vuoi fare veramente un lavoro da ingegnere considera l' ipotesi che per
farlo
molto probabilmente dovrai passare le Alpi.
Se ci pensi nella storia d' Italia del dopoguerra milioni di persone si sono
spostate dal Sud per venire su da noi al Nord, nel futuro, se non gia
adesso, il
Sud degli ingegneri e' l'Italia intera ed il Nord le nazioni piu'
progredite, che
investono in ricerca per andare avanti.

ripeto, in Italia nn e' impossibile ma semplicemente molto molto difficile

saluti

Denis

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Ramsete][
2004-11-20 14:01:27 UTC
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Post by Denis
se vuoi fare veramente un lavoro da ingegnere considera l' ipotesi che per
farlo
molto probabilmente dovrai passare le Alpi.
Se ci pensi nella storia d' Italia del dopoguerra milioni di persone si sono
spostate dal Sud per venire su da noi al Nord, nel futuro, se non gia
adesso, il
Sud degli ingegneri e' l'Italia intera ed il Nord le nazioni piu'
progredite, che
investono in ricerca per andare avanti.
ripeto, in Italia nn e' impossibile ma semplicemente molto molto difficile
saluti
Denis
io mi sono laureato a novembre 2003, vo, in questi mesi sto aprendo una
società di ingegneria che si occupa di controlli non distruttivi sulle
opere civili dopo aver ottenuto il finanziamento da Sviluppo Italia,
collaboro con il prof con cui ho fatto la tesi, mi passa qualche
lavoretto, faccio da correlatore a un paio di tesisti, il primo incarico
professionale l'ho avuto 1settimana dopo la laurea (consulenza
geotecnica e prove ecometriche sulle fondazioni della nuova università
partenope al centro direzionale di napoli), e , cosa che a quanto pare
hai rimarcato abbastanza, sono del sud (basilicata).

questo a dimostrazione che se uno ha le capacità e soprattutto si da da
fare muovendosi e non aspettando che solo per quelle tre lettere davanti
al nome il lavoro debba piovere dal cielo, i frutti prima o poi
arrivano. e non è questione di nord e sud, o di ricerca, o che la laurea
in ingegneria ormai è inutile.

Semplicemente essendoci un numero molto maggiore di iscritti rispetto a
30anni fa la selezione e soprattutto al termine del corso di laurea n.o.
la miriade dei laureati sfornati tipo catena di montaggio devono trovare
il modo di emergere...

chiunque stia pensando di voler costruirsi il proprio futuro senza
fatica, senza magari cedere quando è il momento e pretendere quando è
necessario, e aspettando che le persone lo vadano a chiamare a casa solo
perchè ha una laurea come altre decine di migliaia di persone è
destinato a lamentazioni e post disillusi come quelli che vedo fin
troppe volte qui...
Gordon Gekko
2004-11-20 14:26:52 UTC
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Hai fatto bene. L'unica critica che faccio a quello che hai scritto e'
che Sviluppo Italia non fornisce finanziamenti tanto facilmete in
qualsiasi parte d'Italia. Il sud da questo punto di vista e'
avvantaggiato (beh, almeno un vantaggio lo dovrete pure avere no con
tutti gli svantaggi che ci sono :-))
--
What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
dan
2004-11-20 15:00:33 UTC
Permalink
Post by Gordon Gekko
Hai fatto bene. L'unica critica che faccio a quello che hai scritto e'
che Sviluppo Italia non fornisce finanziamenti tanto facilmete in
qualsiasi parte d'Italia. Il sud da questo punto di vista e'
avvantaggiato (beh, almeno un vantaggio lo dovrete pure avere no con
tutti gli svantaggi che ci sono :-))
Beh le critiche sarebbero piu' di una:
Alla fine del suo discorso dice che non si deve stare a casa a lamentarsi ma
muoversi e andare in giro a cercare: e questo e' giusto. Pero' per sua
stessa ammissione all'inizio del discorso dice che il suo professore gli
passa i lavoretti da fare; un discorso fatto in questi termini allora
diventa ipocrita. non si puo' dire alle persone di muoversi e darsi da fare,
mentre si ha gia' la pappa pronta.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Ramsete][
2004-11-20 17:53:27 UTC
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Post by dan
Post by Gordon Gekko
Hai fatto bene. L'unica critica che faccio a quello che hai scritto e'
che Sviluppo Italia non fornisce finanziamenti tanto facilmete in
qualsiasi parte d'Italia. Il sud da questo punto di vista e'
avvantaggiato (beh, almeno un vantaggio lo dovrete pure avere no con
tutti gli svantaggi che ci sono :-))
Alla fine del suo discorso dice che non si deve stare a casa a lamentarsi ma
muoversi e andare in giro a cercare: e questo e' giusto. Pero' per sua
stessa ammissione all'inizio del discorso dice che il suo professore gli
passa i lavoretti da fare; un discorso fatto in questi termini allora
diventa ipocrita. non si puo' dire alle persone di muoversi e darsi da fare,
mentre si ha gia' la pappa pronta.
il giorno dopo la laurea, la mattina dopo per la precisione, dopo che ho
discusso la tesi alle ore 17:30 il prof mi ha chiesto un favore su un
cantiere presso capodichino, favore che mi ha precisato non sarebbe
stato retribuito..
mi sono messo in macchina la mattina alle 7, 2ore di viaggio, sono
andato lì, ho fatto la mia consulenza e le mie prove ecometriche, sono
ritornato (altre due ore di viaggio), elaborazioni e relazioni nel giro
di due giorni.
questa non è pappa pronta.
così come non è pappa pronta se uno dei due tesisti lo seguo come
correlatore assolutamente gratuitamente.

dare e prendere. così funziona il mondo.
Gringo
2004-11-20 18:18:56 UTC
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Post by Ramsete][
il giorno dopo la laurea, la mattina dopo per la precisione, dopo che ho
discusso la tesi alle ore 17:30 il prof mi ha chiesto un favore su un
cantiere presso capodichino, favore che mi ha precisato non sarebbe stato
retribuito..
Questi sono agganci!!! diciamo piuttosto che sei stato bravo con il tuo
prof, non lo metto in dubbio,
ma non si può generalizzare parlando di pochi casi.
Allora io posso farti l'esempio di un neolaurato ing. che a 4 mesi dalla
laurea
non ha trovato nulla a "Roma", be sarà vecchio? No ha 26anni! forse 4 mesi
sono pochi,
mah!! per come la vedo io 4 mesi non sono tanti va bene, ma sono sempre un
mucchio di tempo
e se ci fosse stato un buco in una Roma l'avrebbe scovato in 4 mesi,
annunci, messaggi vari, curricula
inviati, amici parenti, guida monaci internet ecc ecc, eppure fa 6 ore in un
ITIS e la SSIS, e si fa 400km a settimana
per 485,75Euro al mese, non so se mi si piega.
dan
2004-11-20 19:25:16 UTC
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Post by Ramsete][
il giorno dopo la laurea, la mattina dopo per la precisione, dopo che ho
discusso la tesi alle ore 17:30 il prof mi ha chiesto un favore su un
cantiere presso capodichino, favore che mi ha precisato non sarebbe
stato retribuito..
mi sono messo in macchina la mattina alle 7, 2ore di viaggio, sono
andato lì, ho fatto la mia consulenza e le mie prove ecometriche, sono
ritornato (altre due ore di viaggio), elaborazioni e relazioni nel giro
di due giorni.
questa non è pappa pronta.
così come non è pappa pronta se uno dei due tesisti lo seguo come
correlatore assolutamente gratuitamente.
dare e prendere. così funziona il mondo.
E' il tuo discorso iniziale che e' sbagliato; o meglio e' sbagliato nelle
conclusioni; tu prima affermi che hai preso finanziamenti e che hai iniziato
a lavorare grazie all'aggancio del tuo prof. E fino a qui nulla di male. Poi
pero' inizi a pontificare sul fatto che se molti ingegneri non trovano
lavoro e' perche' non muovono il culò. Ecco questo non lo puoi dire proprio
in base alla esperienza che hai descritto. E' come se io vincessi al
superenalotto e diventassi ricco: avere un colpo di fortuna mica e'
sbagliato; pero' sarebbe sbagliato, se in base a questa mia esperienza,
dicessi a tutti che per diventare ricchi dovete alzarvi ed andare a cercare
lavoro perche' mica vi portano i soldi a casa.


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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Ramsete][
2004-11-20 23:49:00 UTC
Permalink
Post by dan
E' il tuo discorso iniziale che e' sbagliato; o meglio e' sbagliato nelle
conclusioni; tu prima affermi che hai preso finanziamenti e che hai iniziato
a lavorare grazie all'aggancio del tuo prof. E fino a qui nulla di male. Poi
pero' inizi a pontificare sul fatto che se molti ingegneri non trovano
lavoro e' perche' non muovono il culò. Ecco questo non lo puoi dire proprio
in base alla esperienza che hai descritto. E' come se io vincessi al
superenalotto e diventassi ricco: avere un colpo di fortuna mica e'
sbagliato; pero' sarebbe sbagliato, se in base a questa mia esperienza,
dicessi a tutti che per diventare ricchi dovete alzarvi ed andare a cercare
lavoro perche' mica vi portano i soldi a casa.
tu la chiami colpo di fortuna...
io la chiamo aver fatto tanto nel mazzo, essere stato notato per le mie
capacità (partenza da voto 106 in seduta di laurea, v.o.), aver anche
abbozzato e ceduto lavorando gratuitamente il giorno dopo la laurea e
nei successivi quando magari me ne sarei voluto andare una settimana in
vacanza staccando tutto, e ricevendo la contropartita di aver girati
alcuni lavoretti che magari da solo avrei faticato di molto a trovare...

Nel contempo, per avere questi lavoretti e mantenere il contatto con il
prof, faccio il correlatore dei suoi tesisti senza prendere una lira, e
visto come vanno di merda le cose in ambito di fondi per ricerca e
sviluppo in italia, ho cordialmente rifiutato la sua offerta di fare il
dottorato in geotecnica, orientandomi sull'apertura della società, ma
mantenendo, con il giusto compromesso tra il dare qualcosa e il ricevere
qualcosa, i rapporti con lui.

se mi dici dove sta la correlazione con il superenalotto in questo...

p.s. non credo di essere stato l'unico che spiccava nella mia università
a ingegneria nel mio periodo di studi, a primeggiare eravamo una decina.
Di questi, tutti grossomodo con le stesse capacità , uno sta al Von
Karman Institute, uno sta facendo un dottorato in idraulica,
accademicamente ha già diverse gratificazioni in pubblicazioni
internazionali e convegni, ma economicamente non se la passa al massimo,
una ragazza ha fatto un master a roma e ora ne ho perso le tracce, uno
lavora nel reparto gestionale di un ipermercato alla modica cifra di
1000 euro netti / mese, uno si lamenta che non ha trovato sbocchi e sta
così, fermo, in attesa che qualcuno noti che era uno in gamba, uno ha
completato i sui studi con progetto erasmus in spagna facendo come tesi
di laurea l'ampliamento del sistema idrico della città di valencia ed è
stato subito accalappiato lì. Questo per dire che le strade sono state
molto diverse pur essendoci una base di conoscenze e di capacità
comune.. è un discorso di sapersi far valere e saper trovare il giusto
compromesso tra dare e avere per trovare il proprio placement.

se pensi ancora che sia solo una questione di fortuna, non sarò certo io
a farti cambiare idea, ma con quei discorsi non si va lontano...
debrando
2004-11-24 12:11:51 UTC
Permalink
Questo per dire che le strade sono state molto diverse (...)
se pensi ancora che sia solo una questione di fortuna, non sarò certo io a
farti cambiare idea, ma con quei discorsi non si va lontano...
Bene, non è fortuna: sei stato molto bravo ed hai colto l'opportunità al
volo. Ottimo, sono contento per te.

Però prova a ripensare alla tua situazione, che richiede:

1) Eccellere negli studi di ingegneria, il che comporta tutti i seguenti
requisiti:
a) Molta intelligenza.
b) Molta volontà.
c) Molta capacità di studia e memorizzare.
d) Capacità di mostrare le proprie conoscenze.
e) Disponibilità a ridurre al minimo la propria vita per almeno cinque
anni.
f) Disponibilità economica - le borse di studio sono ridicole, in Italia.
2) Capacità di farsi notare dal professore.
3) Capacità di farsi notare in sede lavorativa.
4) Possibilità economica di mettersi in proprio, ovvero di avere la
copertura per sopravvivere perlomeno per l'iniziale transitorio.

Infine, c'è un'ultima condizione, la più pressante: essere tra *i pochi* a
soddisfare i predetti quattro punti. Sì, perchè nonostante tutto *non* sono
condizione sufficiente per riuscire nell'intento, ma principalmente un
elemento di selezione.

Il sunto è, nuovamente: sei stato bravo. Ma la tua ricetta non è
assolutamente esportabile proprio perchè parte dal presupposto di avere doti
non comuni per riuscire ad occupare le poche valide posizioni che si
presentano. Ma soprattutto, non ha *nulla* a che fare con il "muovere il
culo".

Sicuramente senza darsi da fare non si arriva da nessuna parte, ma finchè la
situazione dell'industria in Italia resta quella attuale non è che il più
attivo generi nuovi spazi ma *solo* ne occupa alcuni a scapito di altri. Il
che può dare gusto al singolo, ma diviene una corsa agli armamenti: si
arriva così che per tenersi un posto decente bisogna fare tante ore di
straordinario non retribuito quanto di lavoro ordinario (comunque
sottopagato). E questo sempre con il rischio che arrivi il nuovo galletto,
ancor più spregiudicato, che dimezzando le ore di sonno può lavorare il
doppio di te. Ancora un po' e ci vorranno i controlli antidoping - anzi, ci
vorrebbero già, visto che il consumeo di caffeina e tabacco cresce con il
quadrato delle responsabilità ingegneristiche.

Da notare che Ordini e Corporazioni nacquero proprio per evitare questo
suicidio dell'offerta al ribasso, facendo sì che i committenti speculino
sulla passione e professionalità dei singoli. Nonostante la richiesta però
di notai che si prostituiscono sottocosto non ne trovi, mentre di
ingegneri...

--- debrando
Gordon Gekko
2004-11-20 19:30:13 UTC
Permalink
Post by Ramsete][
il giorno dopo la laurea, la mattina dopo per la precisione, dopo che ho
discusso la tesi alle ore 17:30 il prof mi ha chiesto un favore su un
cantiere presso capodichino, favore che mi ha precisato non sarebbe
stato retribuito..
mi sono messo in macchina la mattina alle 7, 2ore di viaggio, sono
andato lì, ho fatto la mia consulenza e le mie prove ecometriche, sono
ritornato (altre due ore di viaggio), elaborazioni e relazioni nel giro
di due giorni.
Te sei tutto matto. Io pure ho fatto la tesi in azienda, ma quando ho
finito quello che serviva a me stop. A loro naturalmente non bastava
.... e mi sono fatto pagare ovviamente .... che c'ho scritto fesso in
faccia?
Post by Ramsete][
dare e prendere. così funziona il mondo.
A me sembra che hai solo dato nel caso ... :-))
Non esiste lavorare gratis. Neanche per un parente. Non se ne parla
neanche.
--
What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
KAR
2004-11-20 22:37:18 UTC
Permalink
Lavorare....Appunto Lavorare è già un bel successo !?!?!

Se continua così ragazzi è bene che impariamo tutti il rumeno o il cinese,
io sto in Veneto, regione che fino a qualche anno fa era chiamata la
LOCOMOTIVA D'EUROPA (Gulp !).
Oggi sono in cassa integrazione, le aziende della zona di Padova falliscono
come mosche, quelle che restano vive invece spostano la produzione nei paesi
emergenti o licenziano o mettono in cassa integrazione con l'obbiettivo di
liberarsi dei dipendenti.

Non immagino cosa stia succedendo nel Sud Italia, forse siete più abituati
di noi.

Se qui non si cambia registro sono CAZZI NOSTRI, non so se lo avete capito,
altro che piagnistei sul lavorare gratis o altro.

La pacchia è finita (sempre se sia mai esistita).
Post by Gordon Gekko
Post by Ramsete][
il giorno dopo la laurea, la mattina dopo per la precisione, dopo che ho
discusso la tesi alle ore 17:30 il prof mi ha chiesto un favore su un
cantiere presso capodichino, favore che mi ha precisato non sarebbe
stato retribuito..
mi sono messo in macchina la mattina alle 7, 2ore di viaggio, sono
andato lì, ho fatto la mia consulenza e le mie prove ecometriche, sono
ritornato (altre due ore di viaggio), elaborazioni e relazioni nel giro
di due giorni.
Te sei tutto matto. Io pure ho fatto la tesi in azienda, ma quando ho
finito quello che serviva a me stop. A loro naturalmente non bastava
.... e mi sono fatto pagare ovviamente .... che c'ho scritto fesso in
faccia?
Post by Ramsete][
dare e prendere. così funziona il mondo.
A me sembra che hai solo dato nel caso ... :-))
Non esiste lavorare gratis. Neanche per un parente. Non se ne parla
neanche.
--
What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
Denis
2004-11-21 18:37:40 UTC
Permalink
Post by KAR
Se continua così ragazzi è bene che impariamo tutti il rumeno o il cinese,
a primo acchito puo' sembrare una battuta ma l' imparare lingue
nuove puo' portare, individualmente, vantaggi non indifferenti.
Diversi anni fa Accenture aveva pubblicato su non so quale quotidiano
nazionale una pagina di pubblicita' che diceva circa:
"nel mondo ci sono 1,2 miliardi di persone che parlano cinese"
(nn mi ricordo di preciso ma il messaggio era quello)

ebbene, sul primo momento ho pensato "ecchisenefrega" ma adesso
con il senno di poi si puo' pensare quanto questa non sia stata
una pubblicita stupida.

La Cina ed altri paesi ci stanno sbaragliando ed in Italia che si fa?
si discute se si puo' o meno RIDURRE LE TASSE!?!
ma Cristo Dio, quando la tua ditta e' chiusa che te ne frega delle tasse?
Post by KAR
io sto in Veneto, regione che fino a qualche anno fa era chiamata la
LOCOMOTIVA D'EUROPA (Gulp !).
ciao, io sono nato a Cittadella e quelle zone le conosco personalmente
molto bene...
Post by KAR
Oggi sono in cassa integrazione, le aziende della zona di Padova falliscono
come mosche, quelle che restano vive invece spostano la produzione nei paesi
emergenti o licenziano o mettono in cassa integrazione con l'obbiettivo di
liberarsi dei dipendenti.
son tutti a Timisoara, Oradea, Arad e quando anche li sara troppo caro o
entreranno in EU allora si passa all Ucraina.
Una ditta di cavi tedesca che conosco, produceva in Ungheria ma anche
li' i costi son saliti troppo ed allora, via in Ucraina.

I tedeschi son stati capaci di vendere ai cinesi addirittura quella che e'
una delle ferrovie piu' moderne al mondo, il Transrapid che collega
Shangai all aeroporto, la porta per entrare in citta.
Tutti quelli che arrivano vedono quel gioiellino di tecnica made in Germany.
L' Italia che fa? al massimo gli manda qualche vestito per le signore-bene.

Secondo me sara' sempre piu' importante conoscere lingue di quei
paesi che hanno al momento potenziali di sviluppo e quiindi ben venga
studiare ad esempio il russo: non e' complesso come il cinese ed ha
un enorme bacino d' utenza.
Oppure, in ambito europeo, avra' il polacco sempre piu importanza.
non venitemi a dire che basta l'inglese (magari scolastico...)
Post by KAR
Se qui non si cambia registro sono CAZZI NOSTRI, non so se lo avete capito,
altro che piagnistei sul lavorare gratis o altro.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
S-Gerry
2004-11-21 18:51:27 UTC
Permalink
Post by Denis
I tedeschi son stati capaci di vendere ai cinesi addirittura quella che e'
una delle ferrovie piu' moderne al mondo, il Transrapid che collega
Shangai all aeroporto, la porta per entrare in citta.
Tutti quelli che arrivano vedono quel gioiellino di tecnica made in Germany.
In realtà i tedeschi quel tratto di ferrovia non l'hanno venduto.

L'hanno <<REGALATO>> !!

Anche perché si tratta di una tecnologia sperimentale e quella
realizzata a Shangai è stata la prima.

Notare che il costo della ferrovia è stato equamente diviso tra i
tedeschi ed il governo cinese: il governo cinese ha pagato i tralicci,
il terreno, ed i basamenti di materiale ferromagnetico.
I tedeschi hanno fornito gratis i locomotori.
Alessandro Riolo
2004-11-21 20:15:38 UTC
Permalink
Post by S-Gerry
In realtà i tedeschi quel tratto di ferrovia non l'hanno venduto.
L'hanno <<REGALATO>> !!
Ed aggiungo che quando l'hanno fatto, dopo aver speso lustri nello
sviluppo della tecnologia, erano probabilmente certi che i Cinesi non ci
avrebbero cavato un buco dal ragno. I Cinesi ci hanno tirato su un
sistema funzionante in pochi mesi (meno di 24). Giusto per dare un'idea
del risultato raggiunto, il brevetto originario è del 1934, la
progettazione del Transrapid è iniziata nel 1969, l'anello di Emsland
funziona dal 1987 ma ancora oggi non si sa se mai si costruirà un'altra
linea maglev non dico in Europa, ma su tutto l'orbe terracqueo.
--
ale - http://www.sen.it
È in corso la CFV per per *it.politica.europa*, Si può leggere il
manifesto su news:it.news.annunci o news:it.news.votazioni
Alessandro Riolo
2004-11-21 20:40:52 UTC
Permalink
Post by S-Gerry
In realtà i tedeschi quel tratto di ferrovia non l'hanno venduto.
L'hanno <<REGALATO>> !!
Aggiungo a quanto detto prima che nel frattempo i Cinesi si sono pure
ritagliati il tempo per ri-costruirsi la tecnologia in casa:
http://www.chinadaily.com.cn/english/doc/2004-10/23/content_385022.htm
--
ale - http://www.sen.it
È in corso la CFV per per *it.politica.europa*, Si può leggere il
manifesto su news:it.news.annunci o news:it.news.votazioni
Gordon Gekko
2004-11-21 13:17:58 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Aggiungo a quanto detto prima che nel frattempo i Cinesi si sono pure
http://www.chinadaily.com.cn/english/doc/2004-10/23/content_385022.htm
Mi viene da ridere. E' ormai un paio d'anni che vado avanti dicendo che
pure quelli che oggi stanno vendendo qualcosa che loro non sanno ancora
fare e che dicono che e' una grande opportunita' non hanno capito una
cippa. Ecchellela!! :-))
Quelli vogliono fare tutto da soli, se ti chiamano e' perche' vogliono
acquisire il tuo know-how .... e quando hanno finito ti attacchi. Se vai
la ti obbligano a partnership con le aziende locali per ciularti il
know-how ... e qua si parla ancora di grande opportunita'.
Bill Gates dice che dobbiamo penetrare di piu' quel mercato ....
ridicolo, non ha capito un capzo. Windows se lo mettera' al kiulo. E
quelle copie che gireranno in Cina saranno tutte pirata.
I cinesi sono gia' lanciati per creare i loro software. Tempo fa c'era
un articolo su sta cosa su punto informatico.
E poi gli occidentali si credono dei fenomeni. Ma come si fa ad essere
cosi' ciechi e cosi' pirla dico io.
E pure che dopo l'esperienza di quelli che vendono macchine utensili
qualcosa in Italia avrebbero dovuto pure capirla. Prima o che bello
vendiamo vendiamo ... 6 mesi dopo se li ritrovavano in fiera con le
macchine clonate tale e quali ....
Evidentemente neanche sbatterci il crugno serve a sta gente per capire.
E la chiamano classe dirigente. :-))
--
What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
KAR
2004-11-22 22:46:06 UTC
Permalink
Hei raga....


Non so ma ho come l'impressione di conscervi già tutti...Uhm

Non è che per caso avete fatto tutti ing. mecc. a Padova dicamo fra il 1994
e il 2000 !?!?!?!

Ma Se così fosse allora vuol dire che siamo chi più chi meno TUTTI NELLA
CACCA.

E io che pensavo di essere uno dei pochi sfigati.

P.S. - Non so ma dai nick ho l'impresisone di conoscervi già....sarò
allucinato ?
Post by Gordon Gekko
Post by Alessandro Riolo
Aggiungo a quanto detto prima che nel frattempo i Cinesi si sono pure
http://www.chinadaily.com.cn/english/doc/2004-10/23/content_385022.htm
Mi viene da ridere. E' ormai un paio d'anni che vado avanti dicendo che
pure quelli che oggi stanno vendendo qualcosa che loro non sanno ancora
fare e che dicono che e' una grande opportunita' non hanno capito una
cippa. Ecchellela!! :-))
Quelli vogliono fare tutto da soli, se ti chiamano e' perche' vogliono
acquisire il tuo know-how .... e quando hanno finito ti attacchi. Se vai
la ti obbligano a partnership con le aziende locali per ciularti il
know-how ... e qua si parla ancora di grande opportunita'.
Bill Gates dice che dobbiamo penetrare di piu' quel mercato ....
ridicolo, non ha capito un capzo. Windows se lo mettera' al kiulo. E
quelle copie che gireranno in Cina saranno tutte pirata.
I cinesi sono gia' lanciati per creare i loro software. Tempo fa c'era
un articolo su sta cosa su punto informatico.
E poi gli occidentali si credono dei fenomeni. Ma come si fa ad essere
cosi' ciechi e cosi' pirla dico io.
E pure che dopo l'esperienza di quelli che vendono macchine utensili
qualcosa in Italia avrebbero dovuto pure capirla. Prima o che bello
vendiamo vendiamo ... 6 mesi dopo se li ritrovavano in fiera con le
macchine clonate tale e quali ....
Evidentemente neanche sbatterci il crugno serve a sta gente per capire.
E la chiamano classe dirigente. :-))
--
What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
Gordon Gekko
2004-11-22 04:05:33 UTC
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Post by KAR
Hei raga....
Non so ma ho come l'impressione di conscervi già tutti...Uhm
Non è che per caso avete fatto tutti ing. mecc. a Padova dicamo fra il 1994
e il 2000 !?!?!?!
Ma Se così fosse allora vuol dire che siamo chi più chi meno TUTTI NELLA
CACCA.
E io che pensavo di essere uno dei pochi sfigati.
P.S. - Non so ma dai nick ho l'impresisone di conoscervi già....sarò
allucinato ?
Io ho studiato nell'estremo oriente ... d'Italia si intende :-))
--
What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
Gringo
2004-12-08 15:29:53 UTC
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Post by Gordon Gekko
Post by KAR
Hei raga....
Io ho studiato nell'estremo oriente ... d'Italia si intende :-))
Sono stato da quelle parti pochi mesi orsono, veramente ci sono passato al
ritorno da un mio piccolo viaggio
in macchina, 12000km :-))) in cui ho visitato Ucraina(molta) Ungheria(va be
è piccola) Croazia(solo a prendere il sole) Slovenia(carina),
e mi chiedevo Gordon, perchè dal momento che stai li non salti il fossato?
io devo fare 700km ma tu ci vai a piedi, l'est
non offre molto in termini di stipendi, ma c'è molto da fare, perchè in
effetti sono in fase di ricostruzione, tu che stai li vicino,
e hai avuto modo di andarci più volte, come vedi la situazione di la'?
Gordon Gekko
2004-12-08 18:56:38 UTC
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Post by Gringo
Post by Gordon Gekko
Io ho studiato nell'estremo oriente ... d'Italia si intende :-))
Sono stato da quelle parti pochi mesi orsono, veramente ci sono passato al
ritorno da un mio piccolo viaggio
in macchina, 12000km :-))) in cui ho visitato Ucraina(molta) Ungheria(va be
è piccola) Croazia(solo a prendere il sole) Slovenia(carina),
e mi chiedevo Gordon, perchè dal momento che stai li non salti il fossato?
io devo fare 700km ma tu ci vai a piedi, l'est
non offre molto in termini di stipendi, ma c'è molto da fare, perchè in
effetti sono in fase di ricostruzione, tu che stai li vicino,
e hai avuto modo di andarci più volte, come vedi la situazione di la'?
Dipende, la cosa non e' proprio cosi' lineare. Come italiano oltre
confine puoi essere visto sia bene che male. Purtroppo di qua e di la
dalle mie parti c'e' gente che continua ad alimentare un certo "odio"
per motivi politici elettorali. Se trovi la persona intelligente non
c'e' problema, ma puoi anche trovare lo stupido.
Per fare un esempio di quel che accade dalle mie parti. Luka Koper era
entrata nel porto di Trieste per gestire il molo piu' grande (il molo
settimo) e il porto di Trieste era in crisi. Hanno fatto di tutto (la
giunta di centro destra) per metterli i bastoni tra le ruote (dicendolo
anche apertamente sui giornali) facendoli andare via e procurando pure
danni economici. Questo qui da noi. Naturalmente a volte capita anche
dall'altra parte a parti invertite. Purtroppo non si riesce a
normalizzare la cosa perche' c'e' sempre come ho detto gente che per
interesse butta benzina sul fuoco (gente per i quali gli sloveni sono
"quelli la" o "i sc'avi").
Non so se hai visto cosa e' successo a Trieste quando hanno giocato
l'anno scorso Italia - Slovenia, o come hanno accolto la nostra
nazionale e il nostro inno nell'ultima Slovenia - Italia. E queste sono
sciocchezze sportive. Ma purtroppo capita che vengano fuori velatamente
anche nel business. Pensa che addirittura nel nostro piccolo capita
anche a Trieste tra minoranza slovena e italiani in certe cose.
Non parliamo poi della rivalita' tra croati e sloveni. Quelli si sparano
per 3 metri di costa e due pescherecci.
Ci sarebbero tante opportunita' e c'e' pure tanta brava gente con voglia
di fare, ma ci sono sempre degli stronzi di mezzo a rompere le balle. A
volte va bene a volte va male.
--
What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
carpentier
2004-11-23 14:19:42 UTC
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Post by KAR
Non è che per caso avete fatto tutti ing. mecc. a Padova dicamo fra il 1994
e il 2000 !?!?!?!
Io ho finito nel 95 con Ramous.
Post by KAR
Ma Se così fosse allora vuol dire che siamo chi più chi meno TUTTI NELLA
CACCA.
Sono appena passato a fare un altro lavoro nella stessa azienda. Non
voglio più tirare una riga per tutta la mia vita.
Di quelli che studiavano con me:
uno è sposato in Texas
due fanno i commerciali (una volta si chiamavano rappresentanti)
quattro si sono ritirati prima della laurea e se la cavano alla grande
uno a forza di leccare il culo a Bariani si è fatto uno studio con i
clienti che gli girava lui
uno vende software etc. etc.
Io ero l'unico mona che progettava ancora ma finalmente sono fuori dal
tunnel.
Post by KAR
E io che pensavo di essere uno dei pochi sfigati.
Ti pago uno spritz di consolazione ai tre scalini :-)
Post by KAR
P.S. - Non so ma dai nick ho l'impresisone di conoscervi già....sarò
allucinato ?
Forse preferisci un caffè ?
Fabio G.
2004-11-24 15:44:21 UTC
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Post by carpentier
Io ero l'unico mona che progettava ancora ma finalmente sono fuori dal
tunnel.
Ora cosa fai??

--
Per rispondermi via email sostituisci il risultato
dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
carpentier
2004-11-25 07:45:57 UTC
Permalink
Post by Fabio G.
Ora cosa fai??
acquisitore-buyer
Ramsete][
2004-11-20 23:24:58 UTC
Permalink
Post by Gordon Gekko
Post by Ramsete][
il giorno dopo la laurea, la mattina dopo per la precisione, dopo che ho
discusso la tesi alle ore 17:30 il prof mi ha chiesto un favore su un
cantiere presso capodichino, favore che mi ha precisato non sarebbe
stato retribuito..
mi sono messo in macchina la mattina alle 7, 2ore di viaggio, sono
andato lì, ho fatto la mia consulenza e le mie prove ecometriche, sono
ritornato (altre due ore di viaggio), elaborazioni e relazioni nel giro
di due giorni.
Te sei tutto matto. Io pure ho fatto la tesi in azienda, ma quando ho
finito quello che serviva a me stop. A loro naturalmente non bastava
.... e mi sono fatto pagare ovviamente .... che c'ho scritto fesso in
faccia?
no aspè :) la tesi non l'ho fatta in azienda, l'ho fatta per conto mio,
agganciandomi però ad un lavoro che si stava facendo su napoli.
ho fatto un 300 prove ecometriche su pali di 1.5 m di diametro per 48 m
di lunghezza, con relative elaborazioni, influenza del pulvino in testa
al palo sull'affidabilità delle prove, modifiche del software mediante
analisi wavelet e altre cosette sperimentali.

chiusa la tesi (da cui poi ho sitpulato con il prof una convenzione
sulle elaborazioni di queste prove e ho avuto pagata anche l'esecuzione
materiale delle stesse ... quando si dice nel posto giusto al momento
giusto :)
visto il discreto numero di prove che avevo macinato nei mesi precedenti
sono stato inviato dal prof a fare quel favore in zona aeroporto del
tutto scollegata aziendalmente dal lavoro di tesi, e li diciamo che ho
ceduto io...
Post by Gordon Gekko
Post by Ramsete][
dare e prendere. così funziona il mondo.
A me sembra che hai solo dato nel caso ... :-))
ho dato il giorno dopo la laurea e i successivi di elaborazione senza
prendere una lira...
ho preso, a partire già da una settimana dopo, nel momento in cui lui
mi ha girato alcuni lavori, che magari cercando da solo avrei faticato
maggiormente a trovare... quindi quella tornata "gratuita" è stata una
specie di investimento a breve termine :)
l'altra voce
2004-11-21 15:34:54 UTC
Permalink
Post by Ramsete][
Post by dan
Post by Gordon Gekko
Hai fatto bene. L'unica critica che faccio a quello che hai scritto e'
che Sviluppo Italia non fornisce finanziamenti tanto facilmete in
qualsiasi parte d'Italia. Il sud da questo punto di vista e'
avvantaggiato (beh, almeno un vantaggio lo dovrete pure avere no con
tutti gli svantaggi che ci sono :-))
Alla fine del suo discorso dice che non si deve stare a casa a lamentarsi ma
muoversi e andare in giro a cercare: e questo e' giusto. Pero' per sua
stessa ammissione all'inizio del discorso dice che il suo professore gli
passa i lavoretti da fare; un discorso fatto in questi termini allora
diventa ipocrita. non si puo' dire alle persone di muoversi e darsi da fare,
mentre si ha gia' la pappa pronta.
il giorno dopo la laurea, la mattina dopo per la precisione, dopo che ho
discusso la tesi alle ore 17:30 il prof mi ha chiesto un favore su un
cantiere presso capodichino, favore che mi ha precisato non sarebbe
stato retribuito..
Non c'è nessun merito a lavorare gratis: si chiama schiavitù.
In corea ne trovo 1000 disposti a lavorare più di te gratis.
Post by Ramsete][
mi sono messo in macchina la mattina alle 7, 2ore di viaggio, sono
andato lì, ho fatto la mia consulenza e le mie prove ecometriche, sono
ritornato (altre due ore di viaggio), elaborazioni e relazioni nel giro
di due giorni.
questa non è pappa pronta.
così come non è pappa pronta se uno dei due tesisti lo seguo come
correlatore assolutamente gratuitamente.
dare e prendere. così funziona il mondo.
Il mondo dei faccendieri.
Non solo sei ipocrita, sei anche intelletualmente disonesto.
Una cosa è darsi da fare per intraprendere, un'altra è pensare
di essere migliore degli altri solo perchè si è più ruffinani o perchè
si hanno gli agganci giusti o perchè essendo più ruffiani si riescono
ad avere gli agganci giusti.
Guarda che questo modello c'è solo qua in italia. Informati.
Guardati anche i bilanci dello stato e poi dimmi se l'italia è un sistema
da prendere a modello.
Quelli peggiori solo quelli come te, perchè si nascondono dietro una
parvenza di buonismo (lavoro gratis, mi faccio il mazzo...) ma se
gettassero la maschera di mostrerebbero per quello che sono:
arrivisti senza scrupoli e allo stesso tempo (incredibile!!) difensori
di un conservatorismo becero.

Saluti.
Ramsete][
2004-11-21 17:29:05 UTC
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Post by l'altra voce
Quelli peggiori solo quelli come te, perchè si nascondono dietro una
parvenza di buonismo (lavoro gratis, mi faccio il mazzo...) ma se
arrivisti senza scrupoli e allo stesso tempo (incredibile!!) difensori
di un conservatorismo becero.
Saluti.
arrivista senza scrupoli? ahahahah bella battuta questa...

a parte tutto, ho sempre pensato che quando qualcuno tenta di
screditarti senza sapere niente di te lo fa tanto per parlare a vuoto, o
per autostima del suo ego frustrato.
in bocca al lupo per la tua carriera.
l'altra voce
2004-11-21 19:19:18 UTC
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Post by Ramsete][
arrivista senza scrupoli? ahahahah bella battuta questa...
Tu come li chiami i leccaculo dei professori?
Post by Ramsete][
a parte tutto, ho sempre pensato che quando qualcuno tenta di
screditarti senza sapere niente di te
So quello che hai scritto. Che pur di lavorare svilisci la professione
e per questo saresti richiamabile dall'ordine.
Che credi che essere più ruffiano degli altri sia un valore.
Se non ce lo spiegassi tu che "così funziona il mondo", poi,
non sapremmo proprio come fare...
il mondo, si , il mondo sudamericano...

Saluti
Ramsete][
2004-11-21 20:18:47 UTC
Permalink
Post by l'altra voce
Post by Ramsete][
arrivista senza scrupoli? ahahahah bella battuta questa...
Tu come li chiami i leccaculo dei professori?
mai leccato il culo a nessuno in vita mia...
mai fatto elemosina a nessuno...
mi è stato chiesto un favore da lui il giorno dopo la laurea e ho
accettato..anche perchè il prof aveva avuto la bontà di attendermi due
anni (tesi chiesta a novembre 2001, laurea discussa a novembre 2003 -
anni in cui ho avuto una fortissima depressione monopolare maggiore-
nei quali poteva benissimo mettermi da parte e prendersi altri tesisti,
visto che il numero complessivo di tesisti contemporanei è limitato, ed
ero a conti fatti una palla al piede).

non mi sono mai sognato di elemosinare nessuno, e quello che ho fatto
finora è frutto solamente di quello che ho creato, senza dover dire
grazie a nessuno, e continuo e continuerò a camminare a testa alta.
continua con la tua invidia e con il tuo voler spalmare merda sugli
altri per sentirti meglio.
e soprattuto, la prossima volta, abbassa la cresta e la presunzione di
ritenerti "L'altra voce"... visto che di altre voci oltre alla tua ce ne
sono 6miliardi.
adios.
S-Gerry
2004-11-21 20:22:19 UTC
Permalink
Post by Ramsete][
non mi sono mai sognato di elemosinare nessuno, e quello che ho fatto
finora è frutto solamente di quello che ho creato, senza dover dire
grazie a nessuno, e continuo e continuerò a camminare a testa alta.
Si, cammina a testa alta, però la prossima volta, quando fai un lavoro
da ingegnere, fatti pagare!
Altrimenti è concorrenza sleale.
Ramsete][
2004-11-21 20:26:29 UTC
Permalink
Post by S-Gerry
Post by Ramsete][
non mi sono mai sognato di elemosinare nessuno, e quello che ho fatto
finora è frutto solamente di quello che ho creato, senza dover dire
grazie a nessuno, e continuo e continuerò a camminare a testa alta.
Si, cammina a testa alta, però la prossima volta, quando fai un lavoro
da ingegnere, fatti pagare!
Altrimenti è concorrenza sleale.
non c'era niente di concorrenza sleale in quel lavoro gratis, le prove
ecometriche sui pali di fondazione non sono ancora entrate nel parco
prove normativizzato per cui esiste un prezziario e le relative regole
del codice deontologico dell'ordine!!!!!

Si tratta di un campo che è ancora in fase di sperimentazione (invero
piuttosto avanzata, e cmq al solito siamo tra gli ultimi paesi in europa
ad applicare le prove dinamiche su pali, visto che ho fatto un corso su
tali prove con una società inglese, paese dove vengono utilizzate
praticamente quotidianamente, ma questo è un altro discorso)
Alessandro Riolo
2004-11-21 20:54:21 UTC
Permalink
Post by Ramsete][
non c'era niente di concorrenza sleale in quel lavoro gratis
IMHO è un'affermazione ossimorica, ma tant'è :-)
--
ale - http://www.sen.it
È in corso la CFV per per *it.politica.europa*, Si può leggere il
manifesto su news:it.news.annunci o news:it.news.votazioni
Ramsete][
2004-11-21 21:16:10 UTC
Permalink
Post by Alessandro Riolo
Post by Ramsete][
non c'era niente di concorrenza sleale in quel lavoro gratis
IMHO è un'affermazione ossimorica, ma tant'è :-)
se prendi solo la prima parte della frase si :)
l'altra voce
2004-11-22 22:37:26 UTC
Permalink
Post by Ramsete][
Post by l'altra voce
Post by Ramsete][
arrivista senza scrupoli? ahahahah bella battuta questa...
Tu come li chiami i leccaculo dei professori?
mai leccato il culo a nessuno in vita mia...
mai fatto elemosina a nessuno...
bene.
Post by Ramsete][
mi è stato chiesto un favore da lui il giorno dopo la laurea e ho
accettato..anche perchè il prof aveva avuto la bontà di attendermi due
anni (tesi chiesta a novembre 2001, laurea discussa a novembre 2003 -
anni in cui ho avuto una fortissima depressione monopolare maggiore-
Tutti hanno i loro problemi. Ma non mi sempra onesto usarli come
paravento per le proprie argomentazioni.
Capisci, se io dicessi di avere, che so, i cancro, allora potrei dire le
bestialità più assurde e tu non mi potresti controbbattere...
Post by Ramsete][
nei quali poteva benissimo mettermi da parte e prendersi altri tesisti,
visto che il numero complessivo di tesisti contemporanei è limitato, ed
ero a conti fatti una palla al piede).
non mi sono mai sognato di elemosinare nessuno, e quello che ho fatto
finora è frutto solamente di quello che ho creato, senza dover dire
grazie a nessuno, e continuo e continuerò a camminare a testa alta.
continua con la tua invidia
Invidia per cosa?? Per uno che lavora gratis??
Guarda che gli schiavi non hanno nessuna dignità.
Probabilmente ti hanno fatto il lavaggio del cervello con cazzate tipo
all'inizio-bisogna-accontentarsi, c'è-la-crisi-bisogna-stringere-la-cinghia,
ma rifletti su CHI te lo dice.
E' gente che , quando te lo chiede,si guarda bene dallo stringere la propria
di cinghia.
Hai le prove che loro quando hanno cominciato hanno lavorato gratis?
Post by Ramsete][
e con il tuo voler spalmare merda sugli
altri per sentirti meglio.
devi capire chi è il nemico.
Chi ti dice che fai male a lavorare gratis o chi ti fa lavorare gratis?
Post by Ramsete][
e soprattuto, la prossima volta, abbassa la cresta e la presunzione di
ritenerti "L'altra voce"... visto che di altre voci oltre alla tua ce ne
sono 6miliardi.
adios.
Fino a prova contraria l'alias è una scelta libera. Non devo rendere
conto a te se scelgo di chiamarmi Ted Kaczynski o Ardanalfisio III.
Io però tendo ad un certo criticismo...


Saluti
KAR
2004-11-22 22:53:06 UTC
Permalink
Bene.

Adesso che c'entra sto casino ?
Secondo me c'è un pizzico di invidia, anch'io avrei voluto fare la tesi con
un prof che mi avesse fatto fare qualcosa di concreto e che interessasse lui
e la comunità.
Nel mio caso non è stata così, il giorno dopo la tesi sono andato a
salutarlo e a momenti mi rispondeva con l'ormai storico "Complimenti
Fantocci, ehm Bacherozzi...."

Se poi a qualcuno non va bene, mi sembra che questa discussione stia andando
troppo oltre.

Scusate se sembro un saputello ma non mi pare che ci sia "valore aggiunto"
in questa sequela di post.
Adesso attendo una valanga di post, Che il dio dei NG abbia pietà di me.
Post by l'altra voce
Post by Ramsete][
Post by l'altra voce
Post by Ramsete][
arrivista senza scrupoli? ahahahah bella battuta questa...
Tu come li chiami i leccaculo dei professori?
mai leccato il culo a nessuno in vita mia...
mai fatto elemosina a nessuno...
bene.
Post by Ramsete][
mi è stato chiesto un favore da lui il giorno dopo la laurea e ho
accettato..anche perchè il prof aveva avuto la bontà di attendermi due
anni (tesi chiesta a novembre 2001, laurea discussa a novembre 2003 -
anni in cui ho avuto una fortissima depressione monopolare maggiore-
Tutti hanno i loro problemi. Ma non mi sempra onesto usarli come
paravento per le proprie argomentazioni.
Capisci, se io dicessi di avere, che so, i cancro, allora potrei dire le
bestialità più assurde e tu non mi potresti controbbattere...
Post by Ramsete][
nei quali poteva benissimo mettermi da parte e prendersi altri tesisti,
visto che il numero complessivo di tesisti contemporanei è limitato, ed
ero a conti fatti una palla al piede).
non mi sono mai sognato di elemosinare nessuno, e quello che ho fatto
finora è frutto solamente di quello che ho creato, senza dover dire
grazie a nessuno, e continuo e continuerò a camminare a testa alta.
continua con la tua invidia
Invidia per cosa?? Per uno che lavora gratis??
Guarda che gli schiavi non hanno nessuna dignità.
Probabilmente ti hanno fatto il lavaggio del cervello con cazzate tipo
all'inizio-bisogna-accontentarsi,
c'è-la-crisi-bisogna-stringere-la-cinghia,
Post by l'altra voce
ma rifletti su CHI te lo dice.
E' gente che , quando te lo chiede,si guarda bene dallo stringere la propria
di cinghia.
Hai le prove che loro quando hanno cominciato hanno lavorato gratis?
Post by Ramsete][
e con il tuo voler spalmare merda sugli
altri per sentirti meglio.
devi capire chi è il nemico.
Chi ti dice che fai male a lavorare gratis o chi ti fa lavorare gratis?
Post by Ramsete][
e soprattuto, la prossima volta, abbassa la cresta e la presunzione di
ritenerti "L'altra voce"... visto che di altre voci oltre alla tua ce ne
sono 6miliardi.
adios.
Fino a prova contraria l'alias è una scelta libera. Non devo rendere
conto a te se scelgo di chiamarmi Ted Kaczynski o Ardanalfisio III.
Io però tendo ad un certo criticismo...
Saluti
debrando
2004-11-24 13:35:27 UTC
Permalink
Post by l'altra voce
Post by Ramsete][
arrivista senza scrupoli? ahahahah bella battuta questa...
Tu come li chiami i leccaculo dei professori?
Non mi piace entrare nei flame, ma una cosa va rettificata: i professori,
perlomeno ad ingegneria - forse grazie alla mancanza di procaci laureande,
non sono completamente idioti e non si fanno certo fregare dal primo
"leccaculo".

Per chiarezza, riporto la mia esperienza. Sono arrivato alla tesi con una
media scarsa, giungendo alla laurea con un 88/100. Ho scelto il relatore
perchè mi era piaciuto il suo corso, ma lui manco si ricordava di me. Per la
durata della tesi l'ho incontrato solo tre volte: due in cui mi ha dato le
prime e seconde specifiche, ed una terza il giorno prima della presentazione
della tesi in cui gli ho mostrato i risultati ed i lucidi che avevo
preparato. Punto. Il giorno seguente, dopo le strette di mani di rito, mi ha
chiesto di farmi vivo perchè c'era forse la possibilità di un posto a mia
misura in uno spin-off univesitario con cui collaborava. A quanto pare gli
era piaciuto come avevo lavorato, punto e basta.
Post by l'altra voce
So quello che hai scritto. Che pur di lavorare svilisci la professione
e per questo saresti richiamabile dall'ordine.
Questo è un altro discorso, su cui in parte concordo: non è con svendendo la
propria professionalità a mo' di 3x2 che si dovrebbero procedere. Per contro
non mi sembra che aiutare un altro laureando ricada in questo: io l'ho fatto
con chi ha proseguito la mia tesi, senza nessun secondo fine e senza che
nessuno mi chiedesse nulla - anzi il professore, quando l'ha saputo, mi ha
detto: "Non si faccia tampinare, lo obblighi a muoversi con le sue gambe!".

--- debrando
S-Gerry
2004-11-24 14:36:15 UTC
Permalink
Post by debrando
Non mi piace entrare nei flame, ma una cosa va rettificata: i
professori,
Post by debrando
perlomeno ad ingegneria - forse grazie alla mancanza di procaci
laureande,


Dipende da prof. a prof., dalla mia esperienza ci sono alcuni che sono
circondati solo ed esclusivamente da "procaci laureande", procaci
assistenti e procaci ricercatrici.
Chissà perché.....
debrando
2004-11-24 14:46:26 UTC
Permalink
Post by S-Gerry
circondati solo ed esclusivamente da "procaci laureande", procaci
assistenti e procaci ricercatrici.
Chissà perché.....
Perchè s'è ritagliato spazio nell'unica ingegneria satolla di pulzelle? ;)

Mi ritengo abbastanza integerrimo, ma ammetto che se a cinquant'anni mi
trovassi a dover scegliere come assistente tra un preparatissimo gobbo
quattrocchi o una meno preparata gioia-per-gli-occhi, temo farei davvero
fatica a fare la scelta etica. Senza contare che scommetto la mia
produttività crescerebbe compensando ampiamente quella minore
dell'assistente. Se poi la procace lareanda si mostrasse anche disponibile
sarebbe davvero una lotta titanica. ;)

Scherzi a parte, li biasimo profondamente ma non me la sento di scaricare
loro tutte le colpe se si fanno condizionare da due belle gambe. Discorso
ben diverso per chi attivamente cerca certe situazioni.

--- debrando
Gringo
2004-11-21 19:43:28 UTC
Permalink
Post by Ramsete][
arrivista senza scrupoli? ahahahah bella battuta questa...
a parte tutto, ho sempre pensato che quando qualcuno tenta di screditarti
senza sapere niente di te lo fa tanto per parlare a vuoto, o per autostima
del suo ego frustrato.
in bocca al lupo per la tua carriera.
Ma forse pensi di esistere solo tu con 110 e lode!
No e non tutti sono riusciti ad agganciarsi come hai fatto tu bene e
giustamente
aggiungo, bravo!
Ma non si può parlare per conto di una categoria avendo avuto il culo di
entrare in simpatia
al professore, non si tratta solo di stima delle tue capacità, ma anche e
soprattutto del feeling che
si è indubbiamente instaurato tra te e lui!
A proposito leggiti questo articolo apparso da poco su www.ansa.it
Gordon Gekko
2004-11-21 12:11:40 UTC
Permalink
ROMA - Insegnanti e ingegneri italiani non se la passano affatto bene.
In termini di retribuzioni nette, peggio di loro in Europa stanno
infatti solo i colleghi portoghesi, ultimi in classifica tra tutti gli
Stati di Eurolandia. All'estremo opposto gli insegnanti e gli ingegneri
lussemburghesi che possono invece contare su uno stipendio netto di
circa tre volte superiore rispetto a quello percepito in Italia. A fare
i calcoli e' stata An, che in base ai dati Istat, ha elaborato la
classifica europea delle retribuzioni per alcune categorie di
lavoratori. Il confronto e' decisamente poco lusinghiero anche per
segretarie ed impiegati, entrambi al terzultimo posto nell'Ue, seguiti
solo da Grecia e ancora dal Portogallo. Passando ai numeri, secondo le
tabelle di approfondimento su prezzi e potere d'acquisto pubblicate da
Alleanza Nazionale, le retribuzioni nette annue degli insegnanti di
scuola primaria (cioe' dei maestri) superano di pochissimo in Italia i
14.000 euro contro gli oltre 42.700 del Lussemburgo che stacca tutti gli
altri paesi. Al secondo posto si piazza infatti l'Irlanda (28.700 euro)
seguita dalla Germania (26.900 circa). Poco superiori ai redditi
italiani quelli dei maestri greci (14.820 euro), mentre in Portogallo il
minimo assoluto e' di 11.000 euro l'anno, praticamente meno di mille
euro netti al mese. Piu' o meno lo stesso scenario riguarda anche gli
ingegneri (le elaborazioni si riferiscono a un dipendente di una
industria elettronica con non troppa esperienza, intorno ai 35 anni). A
guidare la classifica e' ancora una volta il Lussemburgo (quasi 47.000
euro netti all'anno), seguito dall'Irlanda (32.600) e dalla Finlandia
(29.000 circa). Sui livelli piu' bassi si trovano invece ancora una
volta la Grecia (18.550), l'Italia (14.000) e il Portogallo (12.770). Il
Lussemburgo cede lo scettro solo per la categoria impiegati, dove la
Francia sembra ben piu' generosa con circa 48.000 euro netti all'anno.
Da penultima anche l'Italia, risale in questo caso al terzultimo posto,
scavalcando con quasi 18.000 euro annui la Grecia. Ultimo ancora una
volta ''l'avaro'' Portogallo. Stesso copione, almeno nei piani bassi
della graduatoria, infine, anche per gli assistenti di segreteria (in
industria o servizi, 25 anni). L'Italia e' di nuovo terzultima con
11.000 euro netti all'anno, seguita da Grecia (9.500) e Portogallo (meno
di 7.000 euro). Primato ancora del Lussemburgo (24.140) seguito dal
Belgio e dall'Irlanda (entrambi 20.690). Ecco una tabella che riassume
le retribuzioni nette delle quattro categorie nel 12 Stati di
Eurolandia.
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What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
Apteryx
2004-11-21 22:18:22 UTC
Permalink
Post by Gordon Gekko
ROMA - Insegnanti e ingegneri italiani non se la passano affatto bene.
In termini di retribuzioni nette, peggio di loro in Europa stanno
Che l'insegnante sia sottopagato mi sta bene, perché fondamentalmente è un
mangia pane a tradimento, dell'ingegnere s'è ampiamente discusso che non
vale la pena insistere oltre.
debrando
2004-11-25 12:20:05 UTC
Permalink
Post by Apteryx
Che l'insegnante sia sottopagato mi sta bene, perché fondamentalmente è
un mangia pane a tradimento (...)
Gli insegnanti _possono_ essere sfaticati, ma non è condizione necessaria.
Se si vuol insegnare bene la fatica ed i tempi sono notevoli ed è l'unico
impiego in cui è a priori necessario portarsi il lavoro a casa. Inoltre il
ruolo degli insegnanti è critico e carica di una grande responsabilità.

Il problema è semmai che una volta insediati nessuno li smuove più e possono
passare il tempo in panciolle - ma si tratta di un assenza di controllo, non
di una prerogativa professionale.

--- debrando
Gringo
2004-11-21 22:42:17 UTC
Permalink
Post by Gordon Gekko
ROMA - Insegnanti e ingegneri italiani non se la passano affatto bene.
Il buon Gordon ha omesso di riportare in calce la Tabella riepilogativa,
lo faccio io :-) spero che venga riprodotta decentemente dai vostri
newsreaders.

----------------------------------------------------------------
insegnante segretaria impiegato
ingegnere
----------------------------------------------------------------
LUSSEMBURGO 42.750 24.140 41.380 46.680
IRLANDA 28.700 20.690 23.020 32.620
GERMANIA 26.930 17.710 23.670 27.400
SPAGNA 20.320 13.980 25.630 28.420
FINLANDIA 20.220 18.360 18.550 29.260
OLANDA 19.110 17.710 22.550 20.970
AUSTRIA 18.450 17.710 21.810 24.140
BELGIO 17.610 20.690 22.650 22.090
FRANCIA 16.220 16.960 48.000 26.750
GRECIA 14.820 9.510 13.330 18.550
ITALIA 14.070 11.000 17.990
14.000
PORTOGALLO 11.000 6.990 10.160 12.770
Luciano Vanni
2004-11-22 04:35:12 UTC
Permalink
Post by Gordon Gekko
ROMA - Insegnanti e ingegneri italiani non se la passano affatto bene.
In termini di retribuzioni nette, peggio di loro in Europa stanno
infatti solo i colleghi portoghesi, ultimi in classifica tra tutti gli
Stati di Eurolandia. All'estremo opposto gli insegnanti e gli ingegneri
Perchè non provare anche a confrontare le ore di lavoro mensili?
Fabio G.
2004-11-21 17:49:49 UTC
Permalink
Post by Ramsete][
così come non è pappa pronta se uno dei due tesisti lo seguo come
correlatore assolutamente gratuitamente.
Un correlatore pagato per seguire un tesista devo ancora vederlo!
Potrebbe essere una nuova professione :-))

--
Per rispondermi via email sostituisci il risultato
dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo
Francesco
2004-11-20 15:34:15 UTC
Permalink
Non sono post di lamentele ma semplicemente informative per coloro che
stanno decidendo se frequentare o meno ingegneria.
Diciamo controinformazione rispetto ad un'informazione ufficiale in mano a
coloro che hanno tutto l'interesse a avere ulteriori tecnici laureati per
pagarli ancora meno
Post by Ramsete][
Post by Francesco
Da un punto di vista economico direi sicuramente NO.
Se poi uno gode nel fare il tecnico elettronico, gode nel fatto che il suo
stipendio sia in linea con quello di un normale ragioniere, gode nel fare
straordiari non retribuiti ecc. allora è un altro discorso
ma siamo in grado solo di piangerci addosso???
su 10 post 8 sono di lamentazioni...
S-Gerry
2004-11-20 15:59:56 UTC
Permalink
Ieri sera a TV7 i giornalisti hanno fatto gli elogi di un ragazzo che
lavorava come commesso per tirare avanti, lo elogiavano anche per
essersi laureato in ingegneria a 21 anni .... !!
LOL un "ingegnere" a 21 anni... che fa il commesso.
Post by Francesco
Non sono post di lamentele ma semplicemente informative per coloro che
stanno decidendo se frequentare o meno ingegneria.
Diciamo controinformazione rispetto ad un'informazione ufficiale in mano a
coloro che hanno tutto l'interesse a avere ulteriori tecnici laureati per
pagarli ancora meno
*
2004-11-20 13:14:27 UTC
Permalink
Post by Francesco
Se poi uno gode nel fare il tecnico elettronico, gode nel fatto che il suo
stipendio sia in linea con quello di un normale ragioniere, gode nel fare
straordiari non retribuiti ecc. allora è un altro discorso
Le esperienze personali degli ingegneri che frequentano questo ng non sono
rappresentative.

Non ci sono solo neolaureati con contratti da fame, ma anche seri
professionisti stimati e soddisfatti del proprio lavoro.

Sembra pero' che la prima categoria sia la maggioritaria in questo ng.

Ad ogni modo, arrivare a sconsigliare ingegneria ad un perito che esce dalle
superiori mi sembra quantomeno miope ed egoistico.
Novello
2004-11-20 14:59:18 UTC
Permalink
Post by *
Ad ogni modo, arrivare a sconsigliare ingegneria ad un perito che esce dalle
superiori mi sembra quantomeno miope ed egoistico.
io parlo per me: evrei preferito lavorare nella azienda dove lavoro
attualmente...ma come operaio specializzato. Un sacco di tempo libero e
molti più soldi.

Novello
Gringo
2004-11-20 23:01:54 UTC
Permalink
Post by Novello
io parlo per me: evrei preferito lavorare nella azienda dove lavoro
Anche tu non sei esente da sviste!
Novello
2004-11-21 15:28:22 UTC
Permalink
Post by Gringo
Post by Novello
io parlo per me: evrei preferito lavorare nella azienda dove lavoro
Anche tu non sei esente da sviste!
già ...ma scambiare una "a" con una "e" non è grave come aggiungere una "h"!

:o)
Gringo
2004-11-21 19:34:27 UTC
Permalink
Post by Novello
Post by Gringo
Post by Novello
io parlo per me: evrei preferito lavorare nella azienda dove lavoro
Anche tu non sei esente da sviste!
già ...ma scambiare una "a" con una "e" non è grave come aggiungere una "h"!
Solo probabilmente volevo dire qualcos'altro, e ho lasciato la h senza
accorgemene,
come mostra ampiamente il resto del discorso nel quale è correttamente usato
sia il verbo che l'avverbio!
;-)
Gordon Gekko
2004-11-24 12:35:17 UTC
Permalink
Post by *
Le esperienze personali degli ingegneri che frequentano questo ng non sono
rappresentative.
Ormai che gli ingegneri in Italia sono i peggio paati d'Europa (a 15) se
ne sono accorti anche giornale come Il Corriere, la Repubblica, ecc.
--
What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
Pipino
2004-11-21 10:05:45 UTC
Permalink
Post by Francesco
Da un punto di vista economico direi sicuramente NO.
Da tutti gli altri punti di vista sì. Non c'è nessuno senza laurea oggi.
Gordon Gekko
2004-11-24 12:36:48 UTC
Permalink
Post by *
Si, conviene.
Come investimento e' una stronzata. Se uno lo fa per passione bene, ma
come investimento e' pessimo.
--
What the eyes see and the ears hear, the mind believes.
news.individual.net
2004-11-20 14:35:39 UTC
Permalink
Sì, vale la pena.
Gli studi sono duri ma nella vita sarai avvantaggiato visto che saprai
ragionare più velocemente degli altri.
A Psicologia credo che ci abbiamo pensato tutti, ma abbiamo una visione
"cinematografica" distorta di qs professione, che è in realtà bemn diversa
da come ce la figuriamo e, a mio modo di vedere, anche un po'
deprimente...(ma qs è un altro discorso).
Io persoanlmente traggo dal mio lavoro grandi soddisfazioni.
Conosco alcuni Ing che a meno di 40 anni sono dirigenti, fanno lavori
affascinanti molto ben retribuiti ma anche molti lliberi professionisti
assai benestanti, coccolati dai loro stessi clienti e che amano
profodnamente il loro lavoro.

Per gli studi un solo consiglio.
FAI VELOCE. Mai rifiutare un 18, conta le righe sul libretto, devi essere
veloce, una macchina da esami.
Poi all'ulitmo anno perdi un po' di tempo facendo un'esperienza di lavoro ,
magari all'estero, senza accontentarsi della tesi in azienda o dello stage.
Per cercare l'esperienza di lavoro dovrai atttivarti prima e non alla vigila
del settembre del 5o anno. .
Sulla specificità dell'elettronica non mi pronuncio, cercherei di mettere
nel piano di studi qualche esame di economia-gestione ecc, a scapito di
Antenne 2 o metodi mat. per l'ingegneria (se si può fare).
CIAO
Apteryx
2004-11-20 16:32:17 UTC
Permalink
Post by Mistik
La mia intenzione il prossimo anno è quella di andare all'università ed
iscrivermi ad ingegneria elettronica.
Secondo voi ho pensato giusto o sbagliato ? Se sbagliato, perchè ?
Avere dubbi fra psicologia o ing. elettronica è indice di gran confusione.

L'itis ti ha dato una buona formazione orientata però al lato pratico delle
cose, infatti il suo compito è quello di sfornare operai / tecnici
immediatamente operativi. Ingegneria non è così, in estrema sintesi dovrai
studiare il perché di tutte le cose che hai imparato all'itis e lo stesso
vale per le cose nuove. Quindi tanta teoria per la quale occorre la capacità
di star chini sul banco molte ore.

Cioè dovrai prima capire se quello che te credi essere l'ingegneria
elettronica corrisponda al vero, successivamente, dovrai valutare se la
scuola tecnica ti ha fornito un metodo di studio ed eventualmente ti ha dato
le basi per poter affrontare le materie universitarie. Scrivo questo perché
in alcuni istituti tecnici emergere è facile, un'ora di studio a settimana e
si è i più bravi, l'uni anche la più scarsa non è così, occorre impegno.
Post by Mistik
Conviene veramente fare ingegneria ? E se sì, conviene veramente fare
ingegneria elettronica ?
Fondamentalmente l'ingegnere è un tecnico, se appartiene al ramo informatico
e/o industriale, l'80% degli impieghi che troverà saranno quelli di fare
l'impiegato in azienda o in fabbrica (multinazionali, grosse piccolissime
realtà che siano). Questo comporta uno scontento legato sia alla modalità
del lavoro che alla retribuzione. Insomma il mito dell'ingegnere che hanno i
tuoi nonni, se mai fosse esistito è finito da tempo, ora esiste solo una
categoria che non sa tutelarsi, quindi viene bistrattata, sottopagata ed
utilizzata in lavori ripetitivi e di routine.

Questo dicevo l'80 %, il 5% ha lavori appaganti e ben retribuiti, i restanti
nonostante la laurea hanno tutt'altro tipo di attività.
Post by Mistik
Ho anche fatto l'altro giorno una simulazione di test di ammissione e mi è
andata male....
E questo è ampiamente normale, studia e vedrai che sarai in grado di
passarli.
Post by Mistik
Ma allora secondo voi cosa devo fare ? Voi come avete scelto ?
Devi scegliere quello che ti dice il cuore, quello per il quale ti senti
naturalmente portato, tutto il resto non conta ma soprattutto non ha senso.
*
2004-11-20 17:05:50 UTC
Permalink
...
Dissento praticamente su tutto.
Apteryx
2004-11-21 22:18:23 UTC
Permalink
Post by *
Dissento praticamente su tutto.
Ok, ma se non motivi il perché, mi faccio una pessima immagine di te,
arrivando al punto di crederti uno studentello di ingegneria, magari
diplomato itis.
*
2004-11-22 00:01:53 UTC
Permalink
Post by Apteryx
Ok, ma se non motivi il perché, mi faccio una pessima immagine di te,
arrivando al punto di crederti uno studentello di ingegneria, magari
diplomato itis.
aiutami a capire...

Da cosa nasce la tua pessima idea sui diplomati itis ? da una esperienza
diretta?
Prima di ingegneria, hai frequentato un'istituto tecnico ?

A leggere quella frase infelice sul fatto che sia sufficiente un ora a
settimana di studio, io credo di no.




Comunque, quello che mi lascia perplesso, è la supponenza con cui scrivi.

Dopo aver messo in guardia Mistik sulla fragilità della sua preparazione da
perito, dipingi un quadro delle prospettive lavorative dei laureati che
oscilla tra banalità, verità ed idiozia ...

La banalità è affermare che la maggioranza andrà a fare il dipendente in
azienda, qualcuno forse sostiene il contrario?

La verità e' l'insoddisfazione economica e professionale che riguarda
parecchi ingegneri, ma io credo che sia piu' che altro un problema dei primi
anni di lavoro.

L'idiozia infine è il discorso sul mito dell'ingegnere, che attribuisci
appartenere ai nonni, ma ho il sospetto che fosse il *tuo* mito, quando ti
sei iscritto all'università.

Sostenere poi che l'intera categoria sia impiegata in lavori ripetitivi e di
routine...che dire... tu che ami le cifre potresti specificare meglio: l'
80 % in catena di montaggio, il 5%...



Dopo questo ritratto sul roseo futuro (col. sonora "Hell's bells"-AC DC) che
viene riservato al giovane e inesperto quasi-perito Mistik, se decide di
attraversare i cancelli dell'ade e iscriversi a ingegneria...
chiudi il tuo speranzoso messaggio con un coerenza esemplare "...Devi
scegliere quello che ti dice il cuore...".

(Brr.. brivido di repulsione... mi viene ogni volta che penso a Susanna
Tamaro).





NB
se credi, fatti tranquillamente una pessima immagine di me.
Io ci dormo lo stesso...

saluti
Apteryx
2004-11-22 23:21:04 UTC
Permalink
Post by *
Da cosa nasce la tua pessima idea sui diplomati itis ? da una esperienza
diretta?
Si.


Culturalmente parlando, la scuola superiore può essere esclusivamente
informativa non formativa. Una volta fatto questo quello che rimane è l'aver
imparato a studiare. Non sempre un istituto tecnico è in grado di garantire
questa cosa, il perchè te lo risparmio.
Post by *
A leggere quella frase infelice sul fatto che sia sufficiente un ora a
settimana di studio, io credo di no.
Certo non in tutte le realtà, ma è tacito che l'istututo tecnico sia il
rifugio di quelli che non vanno molto d'accordo con la scuola... di
conseguenza è facile emergere in quei contesti... «in un paese di ciechi chi
ha un occhi fa il sindaco», se fossi una futura matricola lo terrei ben in
mente prima di infilarmi in una cosa che potrebbe essere più grossa di me.
Post by *
Comunque, quello che mi lascia perplesso, è la supponenza con cui scrivi.
Mi posso permettere di dare consigli, non so te ma io ingegnere lo sono è ho
esperienza a sufficienza per poter dar consigli a un maturando.
Post by *
La banalità è affermare che la maggioranza andrà a fare il dipendente in
azienda, qualcuno forse sostiene il contrario?
Sarà banale è l'unico modo per rispondere a un maturando, uno che
probabilmente non ha nemmeno chiaro cosa possa essere l'università
figuriamoci il mondo lavorativo.
Post by *
La verità e' l'insoddisfazione economica e professionale che riguarda
parecchi ingegneri, ma io credo che sia piu' che altro un problema dei primi
anni di lavoro.
Se per primi intende oltre 5 forse, ma per qualcuno quello scatto non
arriverà mai, carriera, competizione, sottocultura degli imprenditori... è
triste e difficile il mondo industriale/informatico.
Post by *
L'idiozia infine è il discorso sul mito dell'ingegnere, che attribuisci
appartenere ai nonni, ma ho il sospetto che fosse il *tuo* mito, quando ti
sei iscritto all'università.
Se avessi letto con attenzione il suo post avresti trovato:
" avevo pensato che ing. permettesse un lavoro sicuro....fare
psicologia...Non avrò mai niente di solido in mano...."

e' chiaro che nella sua mente c'è il tipico stereotipo dell'ing.
Post by *
Sostenere poi che l'intera categoria sia impiegata in lavori ripetitivi e di
routine...che dire... tu che ami le cifre potresti specificare meglio: l'
80 % in catena di montaggio, il 5%...
Ma te lavori? E se si in che realtà?
Post by *
Dopo questo ritratto sul roseo futuro (col. sonora "Hell's bells"-AC DC) che
viene riservato al giovane e inesperto quasi-perito Mistik, se decide di
attraversare i cancelli dell'ade e iscriversi a ingegneria...
chiudi il tuo speranzoso messaggio con un coerenza esemplare "...Devi
scegliere quello che ti dice il cuore...".
Analisi e poi sintesi, più chiaro di così.

L'unica soluzione: si studia ciò che ci piace e non ci si fa sedurre dalle
sirene del mondo del lavoro. E' da idiota scegliere una facoltà in base a
meri calcoli, quello che il mercato del lavoro richiede oggi non è detto che
lo richiederà tra 5 anni.
Post by *
se credi, fatti tranquillamente una pessima immagine di me.
Io ci dormo lo stesso...
IMHO I dissensi vanno motivati, poi ognuno è libero di pensarla come crede.
*
2004-11-23 18:46:45 UTC
Permalink
...beh, dal punto di vista formativo, io ho avuto un esperienza decisamente
felice all' ITI.
Mentre ingegneria mi ha lasciato l'amaro in bocca.

Curiosamente pero', i voti presi non rispecchiano per niente questa realtà:
diplomato con 54 e laureato con lode...

segno che, i voti non valgono realmente un cazzo...

Non posso nemmeno pensare di essere stato un caso fortunato. Della mia
classe all'ITI, ci siamo iscritti ad ingegneria in una dozzina. Tutti
laureati tranne 2.
Altri compagni hanno intrapreso subito la strada lavorativa, ed a distanza
di 15 anni dalla fine della scuola siamo tutti ben piazzati, laureati e non.

Si, a ripensarci, gli anni delle superiori sono stati, sotto tutti i versi,
grandiosi.


Lasciando da parte i discorsi personali, non condivido assolutamente l'idea
che si possa affrontare ingegneria solo se si stati preparati allo studio
negli anni precedenti.
Credo che questo sia un luogo comune.
Ovvio che le aule siano piene di reclute provenienti dai licei.... chi esce
dal classico o dallo scentifico ha delle alternative concrete all'università
? Chi esce dal tecnico si. Almeno dalle mie parti.

Per chi imbocca il tunnel, l'unica cosa che conta realmente è tenere duro e
non lasciarsi scoraggiare. A tutti, soprattutto a quelli del VO, sarà
capitato di affrontare esami "everest", ogni facoltà vanta qualche
professore particolarmente sadico... in questi casi chi si demoralizza è
perduto...

Ben venga il nuovo ordinamento, se permette ai ragazzi di mantenersi in
corso. Ancora meglio l'abolizione del servizio militare.
Con il senno del poi...darei un rene, per poter rifare ingegneria adesso,
sapendo come funziona l'università e anche quello che c'e' fuori.


saluti
Gringo
2004-11-20 18:01:06 UTC
Permalink
Post by Mistik
Salve a tutti !
Secondo me non conviene, se ragioni in termini di convenienza e se
ingegneria
è rimasta dura come hai miei tempi, ti spiego subito che devi scordarti di
come studiavi
all'ITIS o IPSIA, non c'è assolutamente paragone, le feste sono spesso
per gli altri, tu stai a casa.
Bene, bravo, ora ti sei laureato, e adesso che caspita fai?
Considera che salvo poche eccezioni quale quella di colui che ti ha risposto
in principio,
quello dei lavoretti passati dal prof(non tutti cominciano con agganci come
questi), tu
dovrai iniziare con l'inviare curriculum a destra e manca, e una percentuale
tendente
al 90% ormai lamenta assenza di risposte, questo perchè nel nostro paese non
si fa formazione
e quindi dovrai avere esperienza, ce l'hai finita l'Università?
Senti, se la fai per convenvienza, direi che oggi il gioco non vale la
candela, se hai pensato
ad ingegneria perchè ti piace e ti senti portato, allora falla.
Ma ti ripeto che, solo per passione e non convenienza devi vedere la tua
permanenza
a scuola, lascia stare i pochi esempi che ti dicono è tutto ok è favoloso,
io potrei
darti Cognomi e Nomi di Ing per i quali non è così, e per uno che gli è
andata bene
ce ne sono 100 che no!
In bocca a lupo
Novello
2004-11-20 19:09:06 UTC
Permalink
Post by Gringo
è rimasta dura come hai miei tempi,
...la lingua italiana non è il tuo forte eh!?
Gringo
2004-11-20 22:50:08 UTC
Permalink
Post by Novello
Post by Gringo
è rimasta dura come hai miei tempi,
...la lingua italiana non è il tuo forte eh!?
Be spesso nella foga non ricontrollo :-p
Axilot
2004-11-21 09:41:03 UTC
Permalink
Personalmente se cerchi sbocchi lavorativi te lo sconsiglio!
Almeno rispetto alla mia esperienza professionale,
Mi sono laureato in ingegneria meccanica nel maggio del 2002 a 26 anni ed ho
fatto subito l'abilitazione professionale nel luglio dello stesso anno. Da
allora complice anche il servizio civile non ho ancora trovato lavoro
nonostante gli innummerevoli colloqui che ho sostenuto. Ora come ora faccio
il data entry part time e solo perchè raccomandato da qualcuno. Non voglio
fare il piagnoso della situazione ma ho fatto male a non andarmene subito
all' estero alcuni miei amici ingegneri ci sono andati a fare la tesi (
germania, svizzera) e ci sono rimasti come ricercatori. Lì si che investono
nella ricerca! La maggior parte di quelli che sono rimasti in Italia fanno
un lavoro che non centra nulla con gli studi effetttuati! E comunque si
sentono frustrati. Un altra mia amica che si è laurata con me è rimasta
disoccupata per 2 anni nel farttempo ha fatto un master alla fine del quale
avrebbero dovuto procacciarle un lavoro invece nisba. Fortunatamente per lei
adesso lavora perchè il padre era andato a fare un lavoro a casa di un tizio
ed è scappato fuori che la figlia era ingegnere e a questo tizio ne serviva
uno!
Ciao a tutti e vi auguro di trovare un lavoro che vi soddisfi!
Diego
*
2004-11-21 11:13:35 UTC
Permalink
Post by Axilot
Personalmente se cerchi sbocchi lavorativi te lo sconsiglio!
Almeno rispetto alla mia esperienza professionale,
Mi sono laureato in ingegneria meccanica nel maggio del 2002 a 26 anni ed ho
fatto subito l'abilitazione professionale nel luglio dello stesso anno. Da
allora complice anche il servizio civile non ho ancora trovato lavoro
Strano.

Se ti puo' interessare, dalle mie parti (in Emilia) gli ingegneri meccanici
/ disegnatori / progettisti sono ancora molto richiesti.
Underpressure
2004-11-21 12:33:28 UTC
Permalink
Certo che conviene: ma ad una condizione: laurearsi prestissimo e farsi
esperienza all'estero. Ecco un mio suggerimento

1-fatti il triennio in italia, magari al politecnico di milano e poi fatti
sponsorizzare per fare gli altri 2 anni in USA: li ti prenderanno per
concluderegli studi, ti prendi la doppia laurea e sei a posto.
Per i soldi no prb: in USA come Student ti dovrebbero far insegnare agli
undergrad, per cui con lo stipendio ci ripaghi gli studi. Il primo hanno
hanno dato 700$ mese, il secondo 1800$/mese

2-se te la senti di fare un finanziamento falla subito all'estero, ma qui
c'e' il fatto che preparano meno bene rispetto ad un triennio fatto in
italia e poi trasferirsi. Ovvio che se ti prendessero a Stanford o al MIT il
discoso e' molto diverso.

3-se un trasferimento per cosi' lungo tempo ti spaventa, gioca la carta
Erasmus, magari per preparare la tesi in qualche azionda europea, anche
questa strada apre molte porte.

Il mio ragionamento vale per il vecchio ordinamento, ora non so come sia la
qualita' e l'approfondimento del triennio nuovo ordinamento.
Inoltre per studiare all'estero (punti 1-2) ti devi preparare molto bene per
il GRE e il Toefl, metti i conto sei mesi di preparazione.

Saluti ed in bocca al lupo
Post by Mistik
Salve a tutti !
Sono uno studente del quinto anno all'itis (elettrotecnica), è da un po' di
tempo che lurko nel ng.
La mia intenzione il prossimo anno è quella di andare all'università ed
iscrivermi ad ingegneria elettronica.
Tuttavia, soprattutto in questi giorni, (anche grazie a voi :-)) mi sono
sorti notevoli dubbi su questa facoltà !
Conviene veramente fare ingegneria ? E se sì, conviene veramente fare
ingegneria elettronica ?
Insomma il motivo principale che mi spinge a fare ing. è il fatto stesso che
non sono attratto da altre facoltà....ma soprattutto avevo pensato che ing.
permettesse un lavoro sicuro....circa un anno fa mi era venuta in mente, per
un mese, la fissa di fare psicologia...ma poi cosa diavolo vado a fare ? Non
avrò mai niente di solido in mano....
Secondo voi ho pensato giusto o sbagliato ? Se sbagliato, perchè ?
E poi riguardo sempre all'elettronica, ho sentito numerose critiche riguardo
-troppo tosta, meglio elettrotecnica
-troppo teorica
-minime possibilità di sbocco (soprattutto con laurea in
telecomunicazioni)
Post by Mistik
Mi sbaglio ??
Ma allora secondo voi cosa devo fare ? Voi come avete scelto ?
Ho anche fatto l'altro giorno una simulazione di test di ammissione e mi è
andata male....
Grazie a tutti !
Ciao !
Fly74
2004-11-21 15:52:05 UTC
Permalink
Ciao,

Concordo con il post precedente.
Sono fondamentali per un ing.:
- Lingua Inglese.
- Seconda lingua (a scelta).
- Mobilità internazionale.
- voglia di farsi il mazzo.....
Post by Underpressure
Certo che conviene: ma ad una condizione: laurearsi prestissimo e farsi
esperienza all'estero. Ecco un mio suggerimento
1-fatti il triennio in italia, magari al politecnico di milano e poi fatti
sponsorizzare per fare gli altri 2 anni in USA: li ti prenderanno per
concluderegli studi, ti prendi la doppia laurea e sei a posto.
Per i soldi no prb: in USA come Student ti dovrebbero far insegnare agli
undergrad, per cui con lo stipendio ci ripaghi gli studi. Il primo hanno
hanno dato 700$ mese, il secondo 1800$/mese
2-se te la senti di fare un finanziamento falla subito all'estero, ma qui
c'e' il fatto che preparano meno bene rispetto ad un triennio fatto in
italia e poi trasferirsi. Ovvio che se ti prendessero a Stanford o al MIT il
discoso e' molto diverso.
3-se un trasferimento per cosi' lungo tempo ti spaventa, gioca la carta
Erasmus, magari per preparare la tesi in qualche azionda europea, anche
questa strada apre molte porte.
Il mio ragionamento vale per il vecchio ordinamento, ora non so come sia la
qualita' e l'approfondimento del triennio nuovo ordinamento.
Inoltre per studiare all'estero (punti 1-2) ti devi preparare molto bene per
il GRE e il Toefl, metti i conto sei mesi di preparazione.
Saluti ed in bocca al lupo
Post by Mistik
Salve a tutti !
Sono uno studente del quinto anno all'itis (elettrotecnica), è da un po'
di
Post by Mistik
tempo che lurko nel ng.
La mia intenzione il prossimo anno è quella di andare all'università ed
iscrivermi ad ingegneria elettronica.
Tuttavia, soprattutto in questi giorni, (anche grazie a voi :-)) mi sono
sorti notevoli dubbi su questa facoltà !
Conviene veramente fare ingegneria ? E se sì, conviene veramente fare
ingegneria elettronica ?
Insomma il motivo principale che mi spinge a fare ing. è il fatto stesso
che
Post by Mistik
non sono attratto da altre facoltà....ma soprattutto avevo pensato che
ing.
Post by Mistik
permettesse un lavoro sicuro....circa un anno fa mi era venuta in mente,
per
Post by Mistik
un mese, la fissa di fare psicologia...ma poi cosa diavolo vado a fare ?
Non
Post by Mistik
avrò mai niente di solido in mano....
Secondo voi ho pensato giusto o sbagliato ? Se sbagliato, perchè ?
E poi riguardo sempre all'elettronica, ho sentito numerose critiche
riguardo
Post by Mistik
-troppo tosta, meglio elettrotecnica
-troppo teorica
-minime possibilità di sbocco (soprattutto con laurea in
telecomunicazioni)
Post by Mistik
Mi sbaglio ??
Ma allora secondo voi cosa devo fare ? Voi come avete scelto ?
Ho anche fatto l'altro giorno una simulazione di test di ammissione e mi è
andata male....
Grazie a tutti !
Ciao !
Ciccia bella
2004-11-22 20:02:52 UTC
Permalink
Studiare ingegneria conviene sì, e sono contento di averlo fatto; ma solo a
certe condizioni. Ma guarda che le stesse condizioni vanno rispettate
qualunque facoltà tu scelga. Anche psicologia che tu hai citato non è mica
malaccio: chi si occupa di psicologia del lavoro finisce negli uffici
selezione personale, nelle interinali ... e poi potresti fare un po' di
consulenze presso tribunali, preture ... un po' di terapie in questo mondo
di depressi ...
Ma lo stesso vale per buona parte delle facoltà (scarterei scienze
infermieristiche, scienze politiche ...).

Non mi sembra che ingegneria sia troppo teorica: soltanto, ti apre la mente
(e non solo).

Sinceramente non capisco perché proprio elettronica!
Finirai nella bolgia, sarai un numero fra tanti e ripeterai gli esami mille
volte (purtroppo l'ITIS non è il liceo, l'ho vissuto: non si impara a
studiare).
E dopo, sarai un ingegnere dell'informazione pagato maluccio e non avrai
nemmeno un progettino da fare/firmare.

Ma buttarsi su elettrica non ti piacerebbe?

E poi - ma tanto te lo hanno già detto - se te la senti inizia a lavorare
mentre studi, studia anche di notte ma laureati prestissimo ché a 27-28
anni si è già vecchierelli. Vatti a fare le stagioni in Inghilterra, fatti
un sacco di amicizie (domani ti serviranno) e ... non ti portare lacune dal
superiore perché recuperarle rende tutto più difficile.

Insomma, ingegneria è bella secondo me, ma se il tuo gusto è un altro fai
altro.
L'importante è che ci metti tutto te stesso!
Post by Mistik
Salve a tutti !
Conviene veramente fare ingegneria ? E se sì, conviene veramente fare
ingegneria elettronica ?
Insomma il motivo principale che mi spinge a fare ing. è il fatto stesso che
non sono attratto da altre facoltà....ma soprattutto avevo pensato che ing.
permettesse un lavoro sicuro....circa un anno fa mi era venuta in mente, per
un mese, la fissa di fare psicologia...ma poi cosa diavolo vado a fare ? Non
avrò mai niente di solido in mano....
Secondo voi ho pensato giusto o sbagliato ? Se sbagliato, perchè ?
E poi riguardo sempre all'elettronica, ho sentito numerose critiche riguardo
-troppo tosta, meglio elettrotecnica
-troppo teorica
debrando
2004-11-24 10:52:01 UTC
Permalink
Post by Mistik
Conviene veramente fare ingegneria ? E se sì, conviene veramente fare
ingegneria elettronica ?
Secondo me è una strada che val la pena affrontare. Certo, oggi in Italia
c'è ben poco pane per veri ingegneri, ma nessuno ti obbliga a restare
necessariamente qui e soprattutto un domani i non laureati potrebbero non
esser presi neppure a far gli operai.

Se però per darti queste potenziali opportunità dovessi affrontare gli
almeno sei anni richiesti dal vecchio ordinamento ti avrei sconsigliato:
intraprenderlo per qualsiasi altra ragione dalla "vocazione" non aveva gran
senso. Il discorso però oggi è diverso: i primi tre anni del nuovo
ordinamento - per quanto giustamente contestati dal punto di vista
dell'apprendimento - possono essere davvero tali come durata.

Credo dunque, *SE* ti piace e sai fare a studiare - primo *requisito* per
affrontare ingegneria - che potresti tentare: magari alla fine farai lo
stesso lavoro di un tuo collega perito, però la possibilità in più -
compreso il farti esperienze all'estero, con stage e scambi universitari -
potresti concedertela se la tua famiglia non ha stringenti problemi
economici. Affrontala però con umiltà: inizia subito a darti da fare,
seguendo e studiando il più possibile, e se vedi che è troppo pesante
piantala prima del secondo ciclo.

Aggiungo come avvertimento: da quello che ho visto si può finire in tre
anni, però per come hanno compresso e programmato le attività si viene
alienati ancor più: ritmi incessanti e marce forzate, alle quali perdere il
passo può risultare nel mangiarsi un anno. Il vecchio ordinamento era
probabilmente più difficile ma ci si poteva gestire di più, ora invece
l'agio è minimo e bisogna adattarsi.
Post by Mistik
Insomma il motivo principale che mi spinge a fare ing. è il fatto stesso che
non sono attratto da altre facoltà....ma soprattutto avevo pensato che ing.
permettesse un lavoro sicuro...
Ingegneria è ancora tra le facoltà che più garantisce un lavoro; il problema
è che questo ben di rado è commisurato - sia in attività che soprattutto in
retribuzione - con le effettive capacità apprese ad affinate con tanti
sforzi.
Post by Mistik
E poi riguardo sempre all'elettronica, ho sentito numerose critiche riguardo
-troppo tosta, meglio elettrotecnica
Chiunque - tranne forse i gestionali/ambientali, per ovvie ragioni - è
convinto di seguire l'iter più complicato. Di fatto è invece più spesso
questione di predisposizioni e di gusti: se si confanno all'indirizzo scelto
bene, altrimenti è una valle di lacrime.

Comunque con ing. elettrica (elettrotecnica) potresti avere più sbocchi che
con elettronica: mentre lo sviluppo in quest'ultima è quasi assente in
Italia, per ciò che riguarda i dispositivi e sistemi di potenza c'è comunque
una necessità in tutti i campi - dalle reti di distribuzione
all'automazione.
Post by Mistik
Voi come avete scelto ?
Per vocazione. Mi iscrissi prima all'ITIS e poi ad ingegneria perchè
affascinato dalle macchine (in senso lato), in particolare dal programmarle
per comporamenti complessi, "ragionati". Ho quindi basculato
nell'indecisione tra informatica ed automazione, propendendo alla fine per
quest'ultima - avevo "bisogno" di un contatto con il mondo fisico, del
percepire il risultato fuori dal rettangolo del monitor.

--- debrando
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